Il Bloom Box è una fonte di energia alternativa in grado di generare elettricità senza collegarsi alla rete elettrica. La scatola vera e propria è una specie di mini centrale elettrica e ospita piccole celle a combustibile impilate l’una sull’altra. Queste celle a combustibile agiscono come batterie e producono energia pulita da una combinazione di carburante e ossigeno. Questo è un adattamento della tecnologia Solid Oxide Fuel Cell, che crea elettricità ossidando il carburante.
La Bloom Box è stata inventata dal Dr. KR Sridhar, co-fondatore e CEO di Bloom Energy. Prima di inventare la Bloom Box, Sridhar è stato consigliere della NASA; ha anche lavorato presso l’Università dell’Arizona come Direttore dello Space Technologies Laboratory (STL). Il nome dell’invenzione di Sridhar deriva da suo figlio di nove anni, che pensava che il nome si adattasse a un’invenzione che immaginava avrebbe aiutato vite e posti di lavoro a fiorire.
Il cuore del Bloom Box è un disco piatto a celle a combustibile, di dimensioni simili a un cartoncino. Il disco è fatto di normale sabbia da spiaggia, cotto e segmentato in quadrati. Usando i coloranti creati da Sridhar, la cella a combustibile è dipinta di nero da un lato e di verde dall’altro. L’ossigeno viene pompato in un lato del disco e il carburante sull’altro lato. La combinazione di ossigeno e carburante crea una reazione chimica che genera elettricità.
Si dice che una di queste celle a combustibile alimenti una lampadina. Si dice che 64 di questi, accatastati insieme all’interno di una scatola abbastanza piccola da poter essere tenuta in una mano, alimentino una piccola impresa o una casa. Le cellule non sono esigenti riguardo al carburante che consumano. Secondo il dott. Sridhar, sono in grado di generare elettricità utilizzando qualsiasi cosa, dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, come i biocarburanti e l’energia solare.
Per vedere se le affermazioni di Sridhar sulla sua invenzione fossero vere, diverse aziende hanno firmato per testare la Bloom Box. Aziende di grandi nomi come Google, FedEx, Wal-Mart ed eBay sono state tra quelle che hanno installato Bloom Box in determinate località. I risultati hanno scoperto che più box erano in grado di alimentare una percentuale significativa di grandi campus aziendali. John Donahoe, CEO di eBay, ha riferito che le scatole hanno generato il 15% dell’energia del campus e hanno prodotto più elettricità a un ritmo più veloce rispetto ai pannelli solari che aveva installato sul tetto.
Il Bloom Box è stato finanziato in gran parte da John Doerr di Kleiner Perkins, una società di venture capital nella Silicon Valley, in California, che ha anche contribuito a finanziare Google come start-up. Sia Doerr che il Dr. Sridhar hanno affermato che l’intento della scatola è sostituire la rete elettrica, fornendo una forma di energia più economica, pulita e più accessibile al mondo.