Una protesi facciale svolge una funzione simile a qualsiasi altro dispositivo protesico: sostituire una parte del corpo mancante o danneggiata con un sostituto artificiale per scopi funzionali o cosmetici. Le facce protesiche sono fabbricate su misura da una varietà di materiali a seconda dello scopo della protesi e della frequenza del suo utilizzo. In molti casi, una protesi facciale viene utilizzata per nascondere una deformità facciale derivante da un difetto congenito o da una lesione. I volti protesici sono anche elementi importanti nel settore degli effetti speciali, trovando impiego sia nel cinema che nel teatro.
Nelle applicazioni mediche, i volti protesici possono nascondere i risultati di una lesione grave o di una deformità, come cicatrici dovute a gravi ustioni o sezioni facciali mancanti, che non possono essere corretti con la chirurgia estetica. Questo tipo di viso protesico può essere fissato a chi lo indossa con adesivi, sebbene la frequenza e la durata dell’usura facciano sì che siano spesso progettati per essere tenuti in posizione da dispositivi di attacco o magneti impiantati chirurgicamente. I volti protesici medici non sono generalmente considerati esclusivamente cosmetici. Sostituiscono gli attributi facciali mancanti, consentono a chi li indossa di interagire in modo più favorevole con la società e contribuiscono in modo significativo al benessere emotivo del paziente. In molti casi, una protesi facciale è l’unica scelta del paziente quando desidera un’interazione significativa e senza distrazioni con altre persone.
L’industria dell’intrattenimento usa spesso volti protesici per far sembrare gli attori più vecchi, più giovani o qualcun altro del tutto. Sono anche usati per simulare lesioni o altri cambiamenti nell’aspetto di un attore che potrebbero verificarsi a un personaggio nel tempo di una storia. Questi tipi di volti protesici sono spesso realizzati da un calco del viso dell’attore e quindi regolati, strutturati e dipinti per adattarsi il più possibile al tono della pelle dell’attore. Una volta completata, la faccia protesica viene applicata al viso dell’attore con adesivi e i bordi vengono sfumati e sfumati per nasconderli. In questo modo, i volti protesici consentono agli attori di sembrare quasi chiunque o qualcosa, da personaggi storici a creature di un altro pianeta.
I volti protesici non sono la stessa cosa delle maschere. In termini più rigorosi, le maschere nascondono l’identità di una persona o la presentano in modo tale che si capisca che la persona funge da rappresentazione o avatar di qualcuno o qualcos’altro. Nelle applicazioni mediche, un volto protesico è progettato con l’intenzione di ripristinare l’effettiva identità di una persona. Nell’uso teatrale e cinematografico, i volti protesici hanno lo scopo di cambiare l’identità di una persona in modo tale che non sia vista come una rappresentazione ma come un’effettiva incarnazione di qualcuno o qualcos’altro.