Una guerra civile è una guerra combattuta all’interno di una nazione tra diverse fazioni, gruppi religiosi o poteri. Esattamente ciò che rende una guerra “civile” può essere difficile da definire; una definizione comune include diversi criteri, incluso quando entrambe le parti nella controversia hanno ottenuto il controllo del territorio, creato i propri governi – per quanto marginali – e hanno una sorta di esercito organizzato che svolge operazioni regolari. Inoltre, la maggior parte delle persone considera un conflitto una guerra civile solo quando altre nazioni riconoscono le rivendicazioni di una o più parti in conflitto. I conflitti più piccoli o meno diffusi possono essere conosciuti come insurrezioni o insurrezioni, sebbene abbiano certamente il potenziale per trasformarsi in una guerra.
Molti americani pensano alla guerra civile americana quando sentono il termine, ma in realtà le guerre civili hanno segnato le società umane per secoli. Queste guerre tra connazionali possono essere particolarmente distruttive, perché minano le infrastrutture e la fiducia di un Paese. In alcuni casi, una tale guerra potrebbe ripristinare l’equilibrio di potere in un paese, mentre in altri casi potrebbe risultare in un governo più oppressivo, a seconda di chi alla fine vince il conflitto.
Ad alcune persone piace distinguere tra questo tipo di conflitto e una rivoluzione o un’insurrezione, sostenendo che una guerra civile coinvolge poteri o fazioni distinti. Questo è in contrasto con un’insurrezione, quando i cittadini comuni iniziano individualmente a unirsi per opporsi al governo, di solito perché lo percepiscono come ingiusto. Un’insurrezione su larga scala può trasformarsi in una rivoluzione, con un violento rovesciamento di un governo prevalente nell’interesse del popolo. In alcuni casi, le conseguenze di una rivoluzione si trasformano in una guerra civile, perché tra i ribelli potrebbero essere emerse varie fazioni per lottare per il potere.
Ci sono una vasta gamma di ragioni per cui può iniziare una guerra all’interno di un paese, che vanno dalle credenze religiose ai conflitti sulle risorse disponibili. Le guerre civili possono essere rapide ed estremamente efficienti, come i colpi di stato, oppure possono durare decenni, spesso costando migliaia di vite e sconvolgendo completamente la società. In questo caso, i governi esterni possono intervenire per stabilizzare la regione, o perché preoccupati per gli eventi nel paese o perché hanno a che fare con un afflusso di rifugiati dai combattimenti.
Molte nazioni in tutto il mondo hanno lottato con guerre civili, dall’Asia all’America Latina. In alcune parti dell’Africa, questi conflitti sono diventati endemici dopo il crollo del colonialismo e alcuni durano ancora oggi. Purtroppo, in alcuni casi il genocidio ha accompagnato la guerra civile, come nel caso del Ruanda, e molte guerre rivendicano anche un gran numero di civili non coinvolti.