Una neoplasia cutanea è una lesione che origina da una riproduzione cellulare irregolare. Comunemente associata all’esposizione abituale al sole, può formarsi una neoplasia cutanea anche se un individuo non ha precedenti di bagni di sole. Il trattamento di una neoplasia cutanea dipende da diversi fattori, tra cui la sede e il tipo di lesione, e di solito comporta l’escissione chirurgica del tessuto neoplastico. Una neoplasia cutanea invasiva o ricorrente può richiedere un trattamento più esteso che può includere successive chemio e radioterapia, nonché interventi di chirurgia estetica.
I cambiamenti evidenti nella propria pelle generalmente richiedono una visita dal medico per un esame più attento. Una valutazione preliminare di una neoplasia cutanea richiede frequentemente una biopsia della lesione, che comporta la rimozione parziale o completa della crescita per analisi di laboratorio. Se il campione è ritenuto maligno, viene ulteriormente analizzato per determinarne la stadiazione, o gravità.
La crescita neoplastica delle cellule della pelle è generalmente accelerata da cambiamenti nella composizione genetica e nel ciclo di vita di una cellula. Il motivo per cui si verifica la mutazione e la produzione irregolare di cellule o cosa la fa scattare non è noto. Originandosi nello strato epidermico, una neoplasia cutanea può diventare progressivamente invasiva, interessando gli strati più profondi della pelle man mano che matura. Il tipo di crescita neoplastica diagnosticata dipende dalle cellule colpite dalla mutazione.
Le cellule squamose e basali, che si trovano all’interno e vicino alla superficie della pelle, sono più spesso interessate dall’attività neoplastica. Questi tumori sono classificati come non melanomi e sono tra i più frequentemente diagnosticati, colpendo più di 2 milioni di persone in tutto il mondo ogni anno. I melanomi, quei tumori che hanno origine nelle cellule responsabili della pigmentazione, sono considerati i più aggressivi e tuttavia sono relativamente rari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 132,000 persone in tutto il mondo sono colpite dal cancro del melanoma ogni anno.
Lo sviluppo di neoplasie cutanee può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. La presentazione della crescita dipende generalmente dal tipo e dalla gravità della malignità. Gli individui generalmente notano una protuberanza o una lesione che può possedere una consistenza e un colore diversi rispetto alla pelle circostante. Altri potrebbero scoprire che un neo esistente o un punto dell’età ha cambiato forma o ha adottato una pigmentazione più scura.
Le lesioni neoplastiche sospettate di essere maligne sono generalmente rimosse nella loro interezza come parte del processo diagnostico. Le lesioni che ritornano e quelle che sono solo parzialmente asportate possono richiedere un trattamento aggiuntivo. Le temperature estreme sono spesso utilizzate, come le terapie crio e laser, per eliminare una neoplasia cutanea. Le escrescenze neoplastiche invasive possono richiedere l’escissione dei tessuti circostanti, rendendo necessario l’innesto cutaneo e in alcuni casi la chirurgia ricostruttiva. Se il cancro ha metastatizzato, possono essere utilizzate successive chemio e radioterapia per eliminare eventuali cellule maligne rimaste.