Cos’è una tenda a ossigeno?

Una tenda a ossigeno è un dispositivo che può essere utilizzato durante la somministrazione di ossigeno a un paziente. La tenda potrebbe estendersi sul corpo, sulla testa e sulle spalle, oppure alcuni dispositivi coprono solo una parte del viso. In genere, all’interno del recinto viene rilasciato ossigeno a una concentrazione superiore al normale. Questa forma di trattamento viene spesso prescritta in condizioni in cui le persone hanno difficoltà a respirare. Una tenda a ossigeno può essere utilizzata in un ambiente ospedaliero o al di fuori di una struttura sanitaria e può essere raccomandata per la terapia a breve o lungo termine.

Tipicamente la tenda è realizzata in materiale plastico trasparente. Può avvolgere il letto del paziente con le sezioni terminali tenute in posizione da un materasso per garantire che la tenda sia ermetica. La custodia ha spesso un’apertura laterale con cerniera.

La tenda è solitamente fornita di ossigeno da un’unità fonte di ossigeno. Lo spazio chiuso è quindi più ricco di ossigeno rispetto all’aria normale. Il gas può essere raffreddato o umidificato. Spesso, l’apporto di ossigeno e la temperatura sono monitorati e regolati da dispositivi di controllo. Un analizzatore può essere utilizzato per assicurarsi che il livello di ossigeno prescritto sia mantenuto nella tenda.

Una tenda pediatrica può essere utilizzata per aiutare a fornire una fresca nebbia di ossigeno a un bambino con bronchite. Un ventilatore fa circolare l’aria e le particelle fini d’acqua nella tenda. A volte intorno al naso e alla bocca può essere montata una tenda facciale per ossigeno di plastica morbida. Questo dispositivo potrebbe essere una buona alternativa nel trattamento dei bambini. Alcuni trovano la tenda facciale meno soffocante di una maschera per l’ossigeno.

La raccomandazione di un medico è in genere necessaria per ricevere l’ossigenoterapia. Il medico indica la concentrazione di ossigeno necessaria per il paziente, la modalità ottimale di somministrazione e la velocità di flusso. Molto spesso, un medico valuta la terapia a intervalli, monitora la risposta al trattamento e cerca i segni di eventuali reazioni avverse.

L’ossigenoterapia spesso avvantaggia i pazienti fornendo più ossigeno ai loro polmoni e di conseguenza ai loro tessuti. In genere, il trattamento aumenta la quantità di ossigeno nel sangue, riduce il carico sul cuore e facilita la respirazione. Può alleviare sintomi come tosse e secrezioni secche che si verificano in condizioni respiratorie. L’ossigenoterapia potrebbe essere consigliata per malattie polmonari, malattie cardiache, avvelenamento da monossido di carbonio e potrebbe essere somministrata ai pazienti in caso di intervento chirurgico. Una persona con meningite virale o batterica che sviluppa difficoltà respiratorie potrebbe essere tenuta in una tenda a ossigeno.

Alcune precauzioni sono generalmente raccomandate quando si utilizza una tenda a ossigeno. Uno degli accorgimenti è evitare di aprire la tenda molto spesso. Se la tenda viene aperta per assistere il paziente, i bordi devono essere rimboccati per evitare che l’ossigeno fuoriesca. In generale, si consiglia di non fumare o tenere alcun materiale infiammabile nelle vicinanze di qualsiasi apparecchio per l’ossigeno. Anche l’utilizzo di un dispositivo elettrico all’interno di una tenda ad ossigeno potrebbe essere pericoloso.