Uno stetoscopio è uno strumento diagnostico utilizzato dai professionisti del settore medico per ascoltare la cavità toracica, il cuore e vari punti del polso di un paziente. I medici usano questi strumenti come parte di una procedura di esame non invasiva, ascoltando comunemente suoni di congestione nei polmoni e battiti cardiaci irregolari. Gli infermieri possono anche usarli per ascoltare il flusso sanguigno ripristinato durante i controlli della pressione sanguigna, tra le altre procedure.
Per secoli, i medici mettevano letteralmente le orecchie direttamente sul petto o sulla schiena di un paziente come parte di un esame, una procedura chiamata auscultazione immediata. Non era insolito per questi operatori sanitari contrarre malattie trasmissibili attraverso un contatto così intimo con pazienti malati. All’inizio del XIX secolo, un giovane medico francese di nome Rene Theophile Hyacinthe Laennec trovò che esaminare pazienti di sesso femminile in questo modo fosse un po’ scomodo. Nel 19, il dottor Laennec fece un cilindro con diversi fogli di carta e lo usò per esaminare una giovane paziente. Scoprì che i suoni interni potevano essere isolati e amplificati attraverso un tubo, rendendo gli esami meno invadenti e più facili da interpretare.
Il Dr. Laennec ha perfezionato il suo dispositivo di ascolto utilizzando tubi di legno torniti. Scrisse un importante trattato medico sul nuovo metodo di esame, chiamato auscultazione mediata, nel 1819. I colleghi lo convinsero a chiamare la sua invenzione lo stetoscopio, dalle parole greche per “petto” (stethos) e “vista” (scope). Lo stesso Laennec sarebbe morto di tubercolosi nel 1826.
Gli stetoscopi moderni sono costituiti da un dispositivo a forma di campana con un diaframma di plastica trasparente, un tubo di gomma e un auricolare di metallo cavo con doppi auricolari in plastica. Il diaframma a forma di disco viene posizionato direttamente sul torace o sulla schiena del paziente. Quando il paziente fa respiri profondi, i suoni dalla cavità toracica vengono amplificati attraverso il diaframma e la campana. Questi suoni viaggiano attraverso il tubo di gomma cavo e l’auricolare, raggiungendo le orecchie dell’esaminatore attraverso auricolari aderenti. Qualsiasi suono anomalo, come ritenzione di liquidi o costrizione delle vie aeree, può essere facilmente rilevato da professionisti medici qualificati.
Anche i battiti cardiaci possono essere ascoltati attraverso questo dispositivo, sebbene il diaframma per un esame cardiaco possa essere diverso da quello utilizzato per gli esami respiratori. Diverse regolazioni possono filtrare i suoni indesiderati per concentrarsi su un problema specifico. Gli operatori sanitari possono utilizzare un cardiofrequenzimetro per ottenere una lettura elettronica della frequenza cardiaca di un paziente, ma uno stetoscopio può rivelare altre anomalie non facilmente misurabili da apparecchiature elettroniche.