Cos’era Plamegate?

Plamegate è stato uno scandalo scoppiato negli Stati Uniti nel 2003. Ha comportato la divulgazione dell’identità di un agente segreto della Central Intelligence Agency (CIA) di nome Valerie Plame, mettendo potenzialmente a rischio sia lei che le missioni su cui lavorava. Plamegate ha avviato un’ampia indagine sull’amministrazione dell’allora presidente George Bush e ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico in generale. Molti membri del pubblico sono rimasti indignati dallo scandalo e dal profondo coinvolgimento di molti alti funzionari nell’amministrazione presidenziale.

Questo evento nella storia americana è a volte indicato anche come Plame Affair, Plame Scandal o scandalo della fuga di notizie della CIA. Plamegate è iniziata all’inizio del 2003, quando i funzionari dell’amministrazione Bush hanno fatto trapelare l’identità di Plame ai membri della stampa ei media hanno prontamente pubblicato informazioni su Plame. I funzionari dell’amministrazione hanno sostenuto che la perdita era accidentale, mentre altri sospettavano che potesse essere stata deliberata.

L’attenzione del pubblico mentre si sviluppava lo scandalo si è concentrata sia su Valerie Plame che su suo marito, Joseph Wilson, un ex ambasciatore americano. Wilson ha affermato che Plamegate è nato da un desiderio di vendetta, dopo aver scritto una serie di editoriali di opinione feroci sul New York Times sulla mancanza di armi di distruzione di massa in Medio Oriente. Wilson ha sostenuto che l’amministrazione era arrabbiata per il suo tentativo di minare la sua giustificazione per andare in guerra in Iraq, e che ha reagito rivelando l’identità segreta di sua moglie.

Poiché Plame stava teoricamente lavorando come agente segreto, la rivelazione della sua identità avrebbe potuto essere potenzialmente molto pericolosa per lei, e sicuramente ha danneggiato la sua carriera. Qualcuno che è diventato una celebrità internazionale a causa del coinvolgimento in uno scandalo politico difficilmente può sperare di lavorare di nuovo in segreto. Plame alla fine ha citato in giudizio l’amministrazione per danni, sostenendo che i funzionari avevano deliberatamente rivelato la sua identità.

Numerosi funzionari di alto rango sono stati coinvolti a Plamegate e molti hanno finito per essere citati in giudizio per parlare alle udienze federali. Il più notevole di questi funzionari era probabilmente Lewis “Scooter” Libby, che ha lavorato come capo di stato maggiore del vicepresidente Dick Cheney. Libè stato condannato a 30 mesi di carcere per il suo coinvolgimento. Anche l’ex addetto stampa della Casa Bianca Ari Fleischer ha testimoniato, insieme a Karl Rove, vice capo di gabinetto di George Bush. Anche alcuni cronisti sono stati chiamati a testimoniare alle udienze della Plame.