In generale, non è possibile ricostruire la cartilagine una volta scomparsa. Per coloro che sono affetti da condizioni come l’artrosi, la cartilagine nelle articolazioni continuerà probabilmente a consumarsi anno dopo anno, fino a quando non ne rimarrà più. L’unico modo per ripristinare l’articolazione in quel momento è eseguire una sostituzione completa. Altri possibili trattamenti possono includere farmaci per il dolore e integratori per alleviare la rigidità e prevenire ulteriori perdite.
Sebbene non sia possibile ricostruire la cartilagine, alcune articolazioni che sono costantemente dolorose possono essere sostituite con un intervento chirurgico. Non tutte le articolazioni sono idonee per questa procedura e le più comuni sono le anche e le ginocchia. Nella maggior parte dei casi, un’articolazione artificiale viene impiantata nel corpo per sostituire quella difettosa. Queste nuove articolazioni durano dai 15 ai 20 anni e il dolore è quasi sempre completamente alleviato.
Per condizioni non croniche, come lesioni alle articolazioni, la cartilagine può guarire da sola; questa non è tecnicamente una ricostruzione. Le aree strappate o slogate possono eventualmente ricrescere o guarire nel tempo, ma la cartilagine stessa non è in grado di ringiovanire se stessa così come altre parti del corpo. Sebbene non sia ancora noto il motivo per cui la cartilagine non ricresce come fanno i tessuti ossei e muscolari, si pensa che sia causata dalla mancanza di vasi sanguigni nei tessuti. Altre teorie ipotizzano che ci siano fluidi che circondano la cartilagine che impediscono di ricostruire correttamente la cartilagine.
Ci sono alcune indicazioni che alcuni integratori e trattamenti emergenti possono aiutare a ricostruire la cartilagine, ma non ci sono ancora prove a sostegno di queste teorie. Si dice che la glucosamina, ad esempio, ricostruisca la cartilagine nelle articolazioni di coloro che soffrono di artrite e altre condizioni croniche. Anche i trattamenti medici sono in fase di sviluppo, ma non sono stati completati e non sono stati testati per l’efficacia.
Il modo migliore per prevenire la perdita di cartilagine in primo luogo è consultare un medico nel primo sito dei sintomi correlati all’artrite e all’osteoartrite. Questi possono includere dolore e rigidità alle articolazioni, che di solito iniziano nelle dita, ma si verificano anche nella schiena, nelle ginocchia, nelle dita dei piedi, nei fianchi e nel collo. Ci sono misure che possono essere prese per aiutare a prevenire ulteriori danni, o almeno per rallentare il processo. Nella prevenzione della perdita ossea, la glucosamina può essere utile, sebbene ogni paziente sia incoraggiato a parlare con il proprio medico individualmente.