Il solfato ferroso è una fonte di ferro che si trova in alcuni alimenti, come carne rossa, pesce, pollame e alcuni fagioli e cereali integrali, o può essere prodotto dall’uomo e assunto come integratore. Il ferro è un minerale principalmente responsabile della produzione di emoglobina e mioglobina, due proteine che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. L’emoglobina fornisce ossigeno ai globuli rossi, mentre la mioglobina fornisce ossigeno ai muscoli; pertanto, una carenza di ferro può provocare affaticamento, debolezza, fragilità dei capelli e delle unghie e svenimento. Se una persona non ha abbastanza ferro nel suo corpo, può essere prescritto solfato ferroso come integratore per garantire che il sangue e i muscoli abbiano un adeguato apporto di ossigeno. È generalmente considerato un integratore sicuro per la maggior parte delle persone, ma possono verificarsi alcuni effetti collaterali di solfato ferroso che vanno da lievi a potenzialmente mortali.
Gli effetti collaterali più comuni del solfato ferroso tendono ad essere lievi e di solito non richiedono cure mediche. Quando una persona inizia a prendere il farmaco per la prima volta, può provare una leggera nausea o dolore addominale. Il solfato ferroso può anche influenzare i movimenti intestinali e può causare stitichezza o feci scure e scolorite. Se viene assunta una forma liquida del farmaco, può anche scolorire temporaneamente i denti. Questi effetti collaterali di solito diminuiscono con il dosaggio regolare del farmaco man mano che il corpo si abitua; tuttavia, se gli effetti collaterali si prolungano o peggiorano, può essere raccomandata l’assistenza medica.
Se non vengono seguite le raccomandazioni di dosaggio corrette, possono verificarsi effetti collaterali di solfato ferroso più gravi e potenzialmente fatali. Un sovradosaggio del farmaco in genere provoca forti dolori addominali, tosse con sangue, difficoltà respiratorie, vomito marrone scuro, pelle pallida, frequenza cardiaca ridotta e convulsioni. Se si sospetta un’overdose di solfato ferroso, si consiglia di consultare immediatamente un medico di emergenza poiché può essere pericoloso per la vita, specialmente nei bambini.
Sebbene sia generalmente considerato raro, se una persona è allergica al supplemento, la reazione può anche essere grave e richiedere un trattamento di emergenza. Gli effetti collaterali più comuni del solfato ferroso che si verificano in caso di reazione allergica includono un’eruzione cutanea rossa pruriginosa, gonfiore improvviso del viso, della lingua, delle labbra o della gola e problemi di respirazione. Nel caso in cui questi sintomi si sviluppino dopo l’assunzione di solfato ferroso, è necessario contattare un medico il prima possibile per ripristinare la capacità respiratoria e prevenire ulteriori complicazioni o morte.