Non è noto se sia sicuro usare l’olio di ricino per indurre il travaglio, anche se le donne lo usano da secoli. Il meccanismo alla base dell’uso dell’olio di ricino per indurre il travaglio è che l’olio di ricino provoca crampi e stimolazione intestinale. Questa stimolazione può causare diarrea, che può stimolare le contrazioni uterine. L’utero si contrae in risposta al rilascio di prostaglandine, un ormone che prepara l’utero al travaglio.
Sebbene l’assunzione di olio di ricino per indurre il travaglio possa essere efficace, il suo utilizzo può causare grave nausea, vomito, crampi addominali e diarrea. Inoltre, vomito e diarrea gravi possono essere pericolosi perché possono portare a disidratazione, ritmi cardiaci anormali e insufficienza renale. L’olio di ricino causa effetti negativi anche sul feto e non dovrebbe mai essere usato prima delle 37 settimane di gravidanza.
Non è ampiamente raccomandato l’uso di olio di ricino per indurre il travaglio perché i rischi possono superare i benefici. Solo il medico dovrebbe determinare quando indurre il travaglio e dovrebbe essere fatto in un ambiente controllato di un ospedale. Quando l’olio di ricino viene utilizzato per indurre il travaglio, le contrazioni si verificano di solito entro sei-otto ore. In alcune donne, l’olio di ricino indurrà forti crampi e diarrea, ma non il travaglio. Questo può portare a un’esperienza molto spiacevole e può causare ulteriore stress alla madre e al bambino.
L’uso di olio di ricino per indurre il travaglio può indurre il nascituro a scaricare meconio nel liquido amniotico. Il meconio è il primo movimento intestinale di un bambino e quando viene rilasciato nel liquido amniotico, il bambino può ingerirlo. Questa sostanza densa e appiccicosa può essere aspirata nei polmoni del bambino e causare difficoltà respiratorie. Se non trattato, il bambino potrebbe sviluppare polmonite o altre difficoltà respiratorie. Questo è un evento raro, tuttavia, è una possibilità quando l’olio di ricino viene utilizzato per indurre il travaglio.
L’olio di ricino è stato usato per centinaia di anni come lassativo. In effetti, è ancora utilizzato in alcune famiglie per promuovere la regolarità. Sebbene considerato sicuro per l’uso nella stitichezza, l’uso in gravidanza non è stato ritenuto sicuro dalla maggior parte degli esperti medici. Se una donna decide, tuttavia, che l’induzione del travaglio con l’olio di ricino è giusta per lei, dovrebbe prenderla in considerazione solo quando è sotto la stretta supervisione del suo medico. Esistono altre alternative per indurre il travaglio e includono una flebo endovenosa di Pitocin®. Pitocin® è un farmaco che stimola la contrazione dell’utero, che avvia il processo del travaglio.