Gli emù sono i secondi uccelli più grandi del mondo (dopo gli struzzi) e possono correre a 30 mph (48 km/h), quindi è meglio essere preparati se si tenta di affrontarne uno. L’Australia lo ha imparato nel modo più duro nel 1932, quando l’ex personale militare ha tentato di spazzare via alcuni dei 20,000 emù che erano confluiti nelle fattorie dell’Australia occidentale durante la migrazione riproduttiva stagionale, distruggendo nel frattempo i raccolti di grano. In quella che è diventata nota come la Grande Guerra degli Emu, i veterani della prima guerra mondiale armati di mitragliatrici furono schierati per assistere gli agricoltori già colpiti dalla Grande Depressione. Il problema era che gli emù sono intelligenti oltre che veloci e robusti, quindi invece di aggirarsi e lasciare che gli artiglieri li distruggano, si sono divisi in piccoli gruppi e si sono dispersi, rendendo logisticamente impossibile per i soldati eliminarli. Un mese dopo il loro arrivo, i soldati voltarono le spalle e lasciarono l’emù ai raccolti. Il risultato finale: Emus 1, Aussies 0.
Esaminando l’emù:
Gli emù vivono in pianure polverose, quindi hanno un paio di palpebre in più per tenere la polvere fuori dai loro occhi.
Le femmine di emù depongono le uova, ma i maschi sono responsabili di sedersi su di esse fino alla schiusa, che richiede circa due mesi.
Gli emù sono fatti per correre, non per volare, e sono gli unici uccelli con i muscoli del polpaccio.