Per i cristiani, il fulcro della Pasqua è celebrare la risurrezione di Gesù Cristo. Ma in tutto il mondo sono sorte ogni sorta di tradizioni diverse intorno alla festa, molte delle quali hanno poco a che fare con la resurrezione. Negli Stati Uniti, le persone decorano le uova sode e i bambini vanno a caccia di prelibatezze al cioccolato nascoste fornite dal coniglietto pasquale. In Norvegia c’è una tradizione pasquale più raccapricciante. Dalla pubblicazione nel 1923 di una storia molto popolare intitolata Il treno di Bergen fu saccheggiato di notte, i norvegesi trascorrono il lungo periodo di vacanza consumando Påskekrim (“crimine pasquale”), un piacere colpevole che si presenta sotto forma di un libro o di un thriller televisivo pieno di morte, sangue e sangue.
Pasqua, tempo di delitti:
Nel 1923, gli autori Nordahl Grieg e Nils Lie hanno scritto di una rapina immaginaria che si svolge durante le vacanze di Pasqua. I ladri scappano con gli sci, sfrecciando giù da una montagna con il bottino.
Il libro e la sua intelligente promozione, travestito da vero e proprio evento sul giornale, hanno affascinato i norvegesi. Si precipitarono a comprare il libro, rendendolo un bestseller, e trascorsero le vacanze di Pasqua godendoselo.
Da allora, ogni Pasqua, i norvegesi desiderosi sono inondati da un nuovo lotto di “Nordic Noir”. Storie oscure e cupe appaiono persino sui cartoni del latte.