In che modo gli Stati Uniti meridionali sono stati chiamati Dixie?

Continua ad esserci un grande dibattito sulle origini della parola “Dixie” in relazione al sud americano. Esistono almeno tre teorie principali, ognuna con i propri punti di forza e di debolezza. Alcuni fatti riguardanti Dixie non sono in discussione, incluso l’uso della canzone del menestrello Dixie come inno informale della Confederazione durante la Guerra Civile. La canzone è stata infatti eseguita all’inaugurazione di Jefferson Davis, il primo e unico presidente della Confederazione. Pochi (se presenti) riferimenti a Dixie come regione sono stati datati prima del 1860.

Una teoria riguardante il sud americano e “Dixie” è anche una delle prime ad essere smentita da molti storici. Alcune fonti affermano che ai tempi del sistema bancario statale, alcune banche in Louisiana producevano valuta con denominazioni sia inglesi che francesi. Le banconote da dieci dollari erano chiamate informalmente “Dixs” o “Dixies”, sulla base della parola francese per “dieci”. Quando queste banconote iniziarono a circolare in tutto il Sud, i possessori divennero noti collettivamente come “Dixies”. Sebbene queste “bollette dixie” esistessero, ci sono poche prove che il loro soprannome sia stato effettivamente associato a un’intera regione.

Un’altra teoria popolare che collega Dixie con gli Stati Uniti meridionali riguarda un confine molto reale chiamato la linea Mason-Dixon. Originariamente ordinata dal governo coloniale britannico, la linea Mason-Dixon delineava il confine tra Pennsylvania, Maryland e parti del Delaware e della Virginia occidentale. Alla fine questa linea segnerebbe anche la divisione tra stati liberi e schiavi.
Alcune fonti affermano che “Dixie” è una corruzione informale del cognome del geometra Jeremiah Dixon, ed è stato adottato dalla Confederazione per rappresentare l’intera regione a sud del confine tra Pennsylvania e Maryland.

Sebbene questa teoria sembri avere la base più storica, molti storici e cartografi ora scartano la connessione Dixon/Dixie. La linea Mason-Dixon esisteva da molti anni prima dei primi riferimenti conosciuti al Sud come Dixie. Mentre molti residenti della regione potrebbero aver usato la linea Mason-Dixon come confine politico o filosofico non ufficiale, non ci sono stati usi documentati di Dixie nei giornali o nella letteratura contemporanei fino alla pubblicazione delle canzoni Johnny Roach e Dixie’s Land nel 1859.

La terza teoria popolare ha in realtà le sue origini nel nord, non nel sud. Un Ohioan di nome Daniel Decatur Emmett ha scritto canzoni per spettacoli di menestrelli eseguiti principalmente a New York City. Queste canzoni da menestrello erano spesso scritte in una rozza forma di patois nero, imitando il linguaggio degli schiavi. Nel 1858, Emmett compose una canzone da menestrello chiamata Dixie’s Land, o Dixie. Nella canzone, Emmett descrive il desiderio di uno schiavo per una piantagione idilliaca. Alcune fonti dicono che la canzone sia stata ispirata da un vero proprietario di schiavi di nome Johan Dixy, noto per il suo trattamento benevolo nei confronti degli schiavi nella sua piantagione di Manhattan chiamata Dixy’s Land.

Il problema con questa teoria è che non esistono registrazioni di un simile proprietario di schiavi del nord sull’isola di Manhattan. Lo stesso Emmett ha detto a un biografo che la canzone è stata ispirata dalle compagnie circensi del nord che non vedevano l’ora di esibirsi nel clima più caldo del sud durante i mesi invernali. Questi artisti spesso si riferivano al Sud come alla “Terra di Dixie”, per ragioni proprie. Ci sono documenti che indicano diversi artisti menestrelli bianchi o neri che usano il nome Dixie prima che Emmett scrivesse la canzone nel 1858.
La popolarità del soprannome Dixie è diminuita negli ultimi anni. Molti meridionali moderni hanno preso le distanze da vari riferimenti all’era della guerra civile, in particolare l’esposizione della bandiera confederata e le sfumature razziste percepite del moniker non ufficiale di Dixie.