In che modo i medici misurano il volume dell’ictus?

I medici possono utilizzare diverse tecniche per misurare la gittata sistolica, che è la quantità di sangue espulsa da un ventricolo del cuore ad ogni battito cardiaco. Il ventricolo sinistro è solitamente l’argomento di interesse. Queste misurazioni possono includere misurazioni dirette della gittata cardiaca e test indiretti che comportano l’uso di tecniche come gli ultrasuoni per ottenere una stima accurata della gittata sistolica del paziente. Quando il volume è troppo basso, significa che il cuore non pompa abbastanza sangue ad ogni battito e il paziente potrebbe essere a rischio di complicanze.

Comunemente, i medici esprimono la gittata sistolica in termini di millilitri per battito cardiaco. Il numero può variare a seconda del sesso, dell’età e del livello di salute. Di solito cade tra 60 e 130 millilitri per battito. Un medico può determinare l’intervallo normale per un paziente, data l’anamnesi e altri fattori. Questa sarà la linea di base per determinare se il volume del paziente è troppo basso.

Un’opzione è attraverso il cateterismo cardiaco, in cui un medico infila un tubo fino al cuore. Questo può essere fatto per eseguire una procedura sul cuore e può anche consentire al medico di misurare la gittata cardiaca. Il medico può dividere questa misurazione per la frequenza cardiaca per determinare la gittata sistolica. Il cateterismo cardiaco è invasivo e potrebbe non essere raccomandato per tutti i pazienti.

L’ecografia e l’ecocardiografia forniscono un altro meccanismo per misurare la gittata sistolica. In questo caso il medico sottrae il volume telesistolico misurato, il sangue che rimane nel cuore dopo un battito, dal volume telediastolico, la quantità di sangue presente subito prima del battito cardiaco. Questo fornisce una misura di quanto il cuore pompa ad ogni battito. Gli ultrasuoni e tecniche simili si basano sull’uso di spostamenti Doppler per misurare il movimento del sangue. La precisione del test dipende dalla precisione della macchina e dall’abilità del medico.

Un paziente può anche sottoporsi a un angiogramma, uno studio di imaging dei vasi sanguigni e del cuore mentre sono in movimento. Il medico può iniettare un colorante tracciante per seguire il sangue mentre si muove attraverso il sistema circolatorio e può essere in grado di determinare la gittata cardiaca mentre il colorante si muove e si diluisce. Ciò le consentirà di determinare la gittata sistolica del paziente attraverso la misurazione indiretta. Il test consente inoltre al medico di individuare irregolarità vascolari che possono contribuire alle condizioni del paziente, come vasi sanguigni deboli o occlusi.