In che modo i medici rimuovono i nei?

Esistono quattro metodi principali per la rimozione dei nei che possono essere utilizzati da medici o altri professionisti del settore medico. Il più comune è l’intervento chirurgico, in cui il neo deve essere estratto dalla pelle con un bisturi o un coltello affilato. Le piccole incisioni di solito guariscono da sole, ma i tagli più grandi, in genere quelli che richiedono punti, a volte possono lasciare un segno o una cicatrice. I pazienti preoccupati per le cicatrici spesso esaminano le seconde opzioni di rimozione, l’escissione laser o la radiochirurgia, entrambe meno invasive, ma potrebbero non essere appropriate per i nei profondi. Anche il congelamento e la combustione sono possibili.

La tecnica che un operatore sanitario sceglie di utilizzare durante la rimozione di un neo dipende solitamente dal tipo di neo in questione. I nei sono aberrazioni cutanee conosciute scientificamente come nevi e sono disponibili in molte forme, dimensioni e tipi diversi. Alcuni sembrano semplicemente grandi lentiggini, mentre altri si sollevano dalla pelle e formano protuberanze; alcuni sono pericolosi e possono essere segnali o precursori di condizioni come il cancro, mentre altri sono solo scolorimenti. Alcuni metodi di rimozione sono migliori di altri a seconda del tipo di nevi in ​​questione.

Asportazione chirurgica

La chirurgia è il modo più tradizionale per rimuovere le talpe e può essere utilizzata praticamente per qualsiasi varietà o tipo. La parola “chirurgia” suona intimidatoria a molte persone, ma almeno per quanto riguarda i nei, la procedura è di solito molto semplice. La maggior parte delle volte, la procedura può essere eseguita rapidamente e facilmente in un’unica visita.

Il medico in genere intorpidirà l’area circostante il neo con un anestetico locale o topico, quindi rimuoverà il segno con un bisturi. Nel caso di nei sollevati, questo spesso comporta un po’ di rasatura o raschiatura della pelle. I nei che si estendono in profondità nei tessuti della pelle sono più difficili da rimuovere e spesso richiedono punti di sutura; nella maggior parte dei casi, però, una semplice benda è tutto ciò di cui la ferita ha bisogno per proteggerla mentre guarisce. Dopo circa una settimana, una volta che i tessuti hanno avuto la possibilità di ripararsi, il medico rimuoverà la benda per verificare la ricrescita e l’infezione.

Laser e onde radio

Alcuni dermatologi eseguono l’escissione laser e la relativa pratica della radiochirurgia come alternative al lavoro con il bisturi. Entrambe queste tecniche comportano applicazioni topiche di calore o onde radio per isolare ed eliminare la talpa in questione. Questi metodi sono pubblicizzati come modi indolori e senza cicatrici per rimuovere i nei, ma di solito sono efficaci solo per alcuni tipi di macchie. Quelli che sono particolarmente grandi o che penetrano in profondità nella pelle di solito non sono buoni candidati e le rimozioni topiche raramente sono in grado di eliminare effettivamente l’intero neo in questi casi. Sebbene la superficie della pelle possa sembrare chiara dopo la procedura, le persone spesso vedono una ricrescita dopo poche settimane o mesi.

congelamento

I piccoli nevi possono spesso essere sradicati attraverso un processo noto come “congelamento”, di solito solo un altro nome per la crioterapia. I medici che utilizzano questo metodo applicheranno una piccola quantità di azoto liquido, noto anche come ghiaccio secco, sul sito dell’imperfezione. L’applicazione deve essere precisa e, in quanto tale, i professionisti medici in genere utilizzano applicatori speciali che consentono loro di mirare all’area e di erogare solo dosi misurate. L’azoto liquido farà gonfiare e “rigonfiare” la talpa, ma le sue cellule moriranno presto e cadrà o si sfalderà.
Ardente

La cauterizzazione, comunemente nota come “bruciatura”, è un altro modo comune in cui i professionisti medici rimuovono i nei. Questo metodo in genere comporta una piccola bacchetta di cauterizzazione attraverso la quale passano il calore e le correnti elettriche. Una volta che la talpa incriminata è stata intorpidita, il medico premerà su di essa con la bacchetta finché le cellule non saranno morte e la talpa si sarà ridotta o caduta. Molti pazienti riferiscono che la cauterizzazione è il metodo di rimozione professionale più doloroso.

Rimedi casalinghi

Le persone che vogliono liberarsi dei nei senza consultare un medico o un dermatologo spesso provano una serie di rimedi casalinghi, alcuni dei quali sono più efficaci di altri. Molte farmacie vendono creme o gel topici per la “rimozione dei nei” che possono essere applicati come una lozione. Alcuni sono appositamente formulati con ingredienti come i peptidi di rame, pensati per promuovere una sana rigenerazione della pelle. Mentre alcune persone giurano su questi prodotti, altri scoprono che sostanzialmente non hanno alcun effetto.

Anche gli intrugli o le terapie fatti in casa sono popolari, anche se, ancora una volta, tendono ad avere risultati contrastanti. Gli esperti medici di solito scoraggiano i pazienti dall’essere troppo aggressivi sui loro nei a casa, poiché alcuni tentativi di auto-rimozione possono finire per causare molti danni. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda il congelamento, la rasatura e la combustione a casa. I nei testardi possono essere rimossi solo da un professionista.

L’importanza della valutazione professionale dei nevi

In generale, i dermatologi raccomandano di valutare anche piccoli nei per segni di cancro della pelle o altre condizioni potenzialmente gravi prima di rimuoverli. Anche i nei che sembrano benigni o che generalmente non danno fastidio potrebbero essere indicatori precoci di qualcosa di più pericoloso. Quando i professionisti medici rimuovono le talpe in ufficio, in genere inviano parti della pelle asportata a un laboratorio di patologia per i test come precauzione. Le persone che soffrono di grandi nei, che notano molte nuove crescite contemporaneamente o che pensano che i nei esistenti potrebbero diventare più grandi, di solito si consiglia di ottenere un parere professionale prima di intraprendere qualsiasi tipo di programma di auto-rimozione.