I club deal sono strategie di investimento in cui un gruppo di società di private equity lavora insieme per ottenere il controllo di una società. Piuttosto che lavorare insieme per acquisire quel controllo, le aziende scelgono di unirsi e mettere in comune le risorse utilizzate per organizzare l’acquisizione di azioni. Ci sono diversi vantaggi per l’accordo di un club deal, inclusa la capacità di intraprendere progetti più grandi e la riduzione del rischio che viene assunto da ciascuna azienda partner. I critici di questo tipo di accordo di acquisizione a volte hanno preoccupazioni che riguardano l’effetto dell’accordo sul rendimento ricevuto dagli azionisti e il potenziale per l’insorgere di conflitti di interesse.
In termini di benefici per gli acquirenti, un club deal consente alle imprese partecipanti alla società in accomandita di intraprendere progetti di acquisizione che sarebbero difficili, se non impossibili, da gestire individualmente per le imprese. Ciò significa che un collettivo o un sindacato di società di private equity può contribuire ciascuno con risorse specifiche a un fondo comune che viene poi utilizzato per ottenere il controllo di società più grandi e più redditizie. Tentare lo stesso tipo di leveraged buyout individualmente sarebbe o al di fuori dei mezzi della singola impresa, o metterebbe così tanto l’accento sulle sue risorse che la capacità di impegnarsi in altri affari sarebbe seriamente ostacolata.
Un altro vantaggio chiave del club deal è che le aziende coinvolte possono condividere il rischio, piuttosto che un’azienda che si assume l’intero rischio. Tipicamente, il grado o il rischio assegnato a ciascun partner è proporzionale alle risorse apportate all’acquisizione della partecipazione di controllo. Sebbene ciò possa limitare il rendimento ottenuto dall’impresa, significa anche che se l’accordo commerciale non dovesse andare come previsto, le perdite per ciascun partner sono ridotte al minimo.
Sebbene molti considerino il club deal un modo praticabile di fare affari, ci sono alcune preoccupazioni nella comunità imprenditoriale riguardo all’impatto di questo tipo di acquisizione sia sull’azienda mirata che sul mercato generale. Una delle principali preoccupazioni è l’impatto dell’acquisizione sul rendimento ricevuto dagli azionisti. A seconda di come viene gestita la partecipazione di controllo e dei piani finali dei partner che ottengono tale controllo, i rendimenti per gli azionisti possono essere influenzati negativamente.
Allo stesso modo, se il piano del club deal consiste nell’acquisire l’attività con l’obiettivo di vendere l’intera operazione o addirittura di suddividere la società in entità più piccole che alla fine vengono vendute, ciò potrebbe anche creare una situazione in cui l’influenza dell’attività nel mercato è diminuito. Allo stesso tempo, se l’obiettivo è acquisire una partecipazione di controllo e sposare quell’attività con altre imprese che operano nello stesso mercato generale, potrebbero esserci alcune preoccupazioni sull’angolo di mercato che alla fine congela i concorrenti e limita le scelte dei consumatori.
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