Nel giornalismo, cos’è uno scoop?

Uno scoop è una notizia esclusiva raccontata da un singolo giornalista o da un gruppo di giornalisti che lavorano insieme. I buoni scoop attireranno una grande attenzione per i giornalisti ei giornali coinvolti, con la maggior parte dei principali giornali che sollecitano il proprio staff a ottenere il maggior numero possibile di scoop da aggiungere al prestigio e al valore percepito del giornale. Quando un giornalista riesce a piombare su una storia importante prima di altri giornalisti, si dice che abbia “scoperto” la concorrenza.

Gli scoop possono assumere un’ampia varietà di forme. Molti si riferiscono a scandali e informazioni segrete, che per loro stessa natura tendono ad essere accolte con intenso interesse quando vengono esposte al telegiornale. La storia può anche essere semplicemente importante o particolarmente emozionante; le notizie più importanti sono spesso uno scoop. Ad esempio, il primo giornale a riferire su un grave disastro naturale può considerare il proprio servizio uno scoop, così come il pubblico, che si accalcherà sul giornale per ulteriori informazioni mentre i suoi concorrenti si affannano a tenere il passo.

Ottenere scoop richiede un grande sforzo e un team di supporto molto grande. Molti giornali emettono giornalisti in tutto il mondo nella speranza di ottenere scoop su storie importanti inaspettate, e integrano questi giornalisti con traverse che vendono contenuti al miglior offerente. Avere corrispondenti esteri sul posto è una parte cruciale della gestione di un importante giornale di successo e molte testate giornalistiche dedicano una grossa fetta del loro budget al mantenimento di tali corrispondenti, insieme ai loro contatti.

Gli scoop possono anche essere di natura più locale. I giornalisti in genere seguono da vicino la politica e gli eventi locali, nella speranza di ottenere uno scoop, e molti coltivano ampi contatti con i funzionari locali in modo che siano i primi a conoscere gli eventi principali. Senza tali connessioni, un giornalista può agitarsi dietro il branco quando si rompono grandi storie, diventando una responsabilità per i loro giornali.

Numerosi esempi di scoop si trovano nelle notizie dal 1874, quando la parola fu usata per la prima volta in stampa. Questi scoop vanno dagli scandali delle celebrità alla pubblicazione dei Watergate Papers, e per i giornalisti coinvolti, uno scoop può essere un sostanziale fattore di carriera. Se un giornalista diventa noto per ottenere scoop di alta qualità, sarà in genere molto richiesto dai principali giornali e questo potrebbe consentire al giornalista un maggiore margine di manovra per perseguire progetti e storie di interesse personale.