Perché le donne tornano a relazioni abusive?

Dal punto di vista di un estraneo, è quasi impossibile capire perché una donna possa tornare a una relazione violenta. Mentre sembra logico che una donna mantenga la sua indipendenza dopo aver affrontato il problema di andarsene, ci sono molte cose che potrebbero anche costringerla a tornare. La paura è uno dei motivi principali per cui le persone tornano dai loro abusatori.

Spesso, gli uomini violenti intensificano il loro comportamento minaccioso e manipolativo subito dopo che le loro vittime scelgono di andarsene. Di conseguenza, molte donne temono abusi più gravi se si rifiutano di tornare. La situazione diventa ancora più complicata quando ci sono bambini coinvolti, poiché molte donne tornano indietro nella convinzione che farlo sia l’unico modo per proteggere i propri figli. Molte donne cercano di agire come scudi umani, sacrificandosi per impedire ai compagni violenti di fare del male ai loro figli.

A volte, l’aggressore può giocare sull’amore della donna per i suoi figli, convincendola che non può sostenerli da sola. L’aggressore può anche giocare sul desiderio della donna che i suoi figli abbiano un padre, convincendola a tornare da lui. Anche quando una donna mantiene il suo impegno a lasciare una relazione abusiva, il sistema legale a volte la tradisce non concedendo un’ordinanza restrittiva o affidando al violento la custodia dei bambini.

A volte, a causa dell’abuso, l’autostima di una donna è così danneggiata che le manca la fiducia per mantenere l’indipendenza dal suo aggressore. Spesso le donne che abbandonano le relazioni abusive hanno difficoltà a guadagnare un reddito adeguato o a trovare un alloggio sicuro e conveniente. Le donne possono sentirsi obbligate a tornare alla relazione perché mancano di risorse e supporto.

A volte, i familiari e gli amici di una donna abusata danno la colpa a lei, forse perché presumono che in qualche modo sia stata lei a causare l’abuso. In alcuni casi, la famiglia e gli amici della donna possono comportarsi come se l’abuso fosse sopportabile o negare del tutto la sua esistenza. Se la donna abusata è sposata, gli amici e la famiglia possono cercare di convincerla a non divorziare, spesso adducendo motivi religiosi.

In alcuni casi, le donne tornano dai loro abusatori perché si sentono dispiaciute per loro. Una tattica comune che i maltrattatori usano per controllare i loro compagni è la minaccia di suicidarsi. Ciò può portare la vittima a sentirsi sia in colpa che preoccupata, e può tornare alla relazione per salvare l’aggressore. Altrettanto spesso, i maltrattanti riescono a convincere le loro vittime che le amano e si impegnano a cambiare. Alcune donne vogliono davvero credere all’aggressore e sperare in un vero cambiamento.
Secondo le statistiche, la donna mediamente abusata lascia il suo aggressore dalle sette alle otto volte prima che se ne vada definitivamente. Le vittime di abusi spesso vivono in uno stato di paura, confusione e tristezza opprimente. Per effettuare una separazione riuscita e permanente da un aggressore, una donna ha bisogno di sostegno e di un facile accesso alle organizzazioni dedicate all’aiuto alle vittime. Con questo supporto e la consapevolezza che l’abuso continuerà se tornano, molte donne abusate sono in grado di lasciare definitivamente le relazioni abusive.