Un medico si avvicina sistematicamente al trattamento per lo streptococco di gruppo A. Una volta che un paziente è risultato positivo allo streptococco di gruppo A, un medico somministrerà al paziente la penicillina o una delle sue varianti. Se il trattamento dovesse fallire, si prova un farmaco diverso, magari per un periodo più lungo. Se un paziente si presenta con necrosi nel sito di infezione, è necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto interessato prima che il paziente inizi gli antibiotici. Potrebbe essere necessaria un’assistenza di follow-up, soprattutto se l’infezione si è diffusa nel momento in cui viene diagnosticata.
Dopo una diagnosi, il trattamento per lo streptococco di gruppo A inizia con un’iniezione di penicillina. L’amoxicillina viene utilizzata quando il paziente ha un’allergia alla penicillina o quando il paziente è un bambino piccolo. L’iniezione è seguita da un ciclo di quattro o dieci giorni di antibiotici orali. Questa differenza nella durata del trattamento dipende dall’antibiotico prescritto dal medico. L’iniezione seguita da antibiotici orali è una forma efficace di trattamento e cura la maggior parte dei casi.
Nel caso in cui il trattamento iniziale per lo streptococco di gruppo A fallisca, la causa è probabilmente la resistenza agli antibiotici alla penicillina. Un medico prescriverà un corso di dieci giorni di un nuovo antibiotico come la cefalosporina. Oltre ai nuovi farmaci, il paziente dovrà prelevare colture dalla sua gola una volta alla settimana per assicurarsi che i nuovi antibiotici siano efficaci. Lasciare che l’infezione sfugga al controllo potrebbe essere disastroso.
Un’infezione da streptococco di gruppo A non trattata può diffondersi oltre la gola e può diventare pericolosa per la vita. I batteri possono causare infezioni secondarie nell’orecchio medio, nel sangue, nella pelle e nelle tonsille. Anche i sistemi di organi come il cuore e i reni sono a rischio. Anche se gli antibiotici curano l’infezione, possono verificarsi danni permanenti. Un altro effetto collaterale è la necrosi tissutale della gola, una condizione che richiede un intervento chirurgico immediato.
La chirurgia come trattamento per lo streptococco di gruppo A, sebbene raro, è necessaria quando l’infezione provoca la distruzione dei tessuti molli nel sito di infezione. Quando al paziente vengono somministrati antibiotici per via endovenosa, un chirurgo rimuoverà il tessuto interessato. Il tempo di recupero dipende dalla quantità di tessuto rimosso. Dopo l’intervento chirurgico, il paziente richiederà cure ravvicinate e un trattamento di follow-up.
Sebbene il trattamento di follow-up non sia considerato per i pazienti il cui trattamento iniziale per lo streptococco di gruppo A ha esito positivo, quelli la cui infezione si è diffusa o quelli che hanno subito un intervento chirurgico lo richiedono. Un paziente che manifesta sintomi gravi dovrebbe aspettarsi molte visite di follow-up dal proprio medico nei mesi successivi al trattamento. Un medico può anche suggerire di testare la famiglia e gli amici di un individuo che ha contratto una forma resistente di streptococco di gruppo A. In questo modo si prenderebbe l’infezione in anticipo, riducendo la gravità dei sintomi iniziando gli antibiotici il prima possibile.