Qual è il trattamento per la febbre da cavallo Potomac?

La febbre del cavallo Potomac viene trattata con un ciclo di ossitetraciclina antibiotica. Anche i cavalli infetti da questa malattia ricevono frequentemente una terapia di sostituzione dei liquidi e una terapia di sostituzione degli elettroliti quando la diarrea è grave. I farmaci antinfiammatori non steroidei possono anche essere somministrati per gestire una condizione dolorosa dello zoccolo spesso associata a questa malattia. Sono disponibili vaccini contro questa condizione medica, ma l’immunità completa non si ottiene sempre con il vaccino.

Il trattamento della febbre da cavallo Potomac ha abbastanza successo se l’infezione viene catturata in anticipo, quindi è importante che uno sposo sia consapevole dei sintomi. Un cavallo che soffre di questa infezione in genere mangia meno cibo, ha la febbre e ha una diminuzione della produzione di rifiuti o avrà la diarrea. Altri sintomi possono includere depressione, gonfiore e laminite, una condizione in cui viene ridotta la circolazione verso gli zoccoli, causando gonfiore e zoppia. La febbre da cavallo Potomac può anche causare una cavalla in attesa di interrompere il suo feto.

Una volta che uno sposo osserva uno di questi sintomi, il veterinario deve essere chiamato immediatamente. Verrà fatta una diagnosi preliminare basata sui sintomi esibiti dal cavallo e sulla prevalenza della febbre del cavallo Potomac nell’area. La conferma della diagnosi può essere effettuata utilizzando una reazione a catena della polimerasi in tempo reale per amplificare l’acido desossiribonucleico dei batteri. Questo test deve essere eseguito su campioni di sangue e di feci.

Questa infezione è causata da un batterio abbastanza virulento noto come Neorickettsia risticii. Questo batterio è in grado di eludere il rilevamento da parte del sistema immunitario, quindi non provoca una risposta immunitaria da parte del corpo del cavallo. Il batterio compie questa impresa nascondendosi all’interno dei macrofagi, un componente cellulare del sistema immunitario in grado di distruggere la materia estrinseca, come i batteri. Di conseguenza, il sistema immunitario non è in grado di identificare la Neorickettsia risticii come entità estranea e creare una risposta immunitaria.

L’ossitetraciclina è usata per trattare un’infezione della febbre da cavallo Potomac. Questo antibiotico è efficace perché impedisce alla Neorickettsia risticii di nascondersi di nascosto all’interno dei macrofagi. Di solito i cavalli vengono trattati per la disidratazione con la terapia sostitutiva dei fluidi e, se necessario, con la terapia sostitutiva degli elettroliti. Se il cavallo soffre anche di laminite, può essere somministrato un antinfiammatorio non steroideo per gestire la sofferenza dell’animale.

È disponibile un vaccino contro Neorickettsia risticii. L’efficacia del vaccino, tuttavia, è incompleta. Spesso i cavalli vaccinati si ammalano e, a causa dell’immunità parziale, i sintomi possono essere meno evidenti o più difficili da leggere. La limitata efficacia del vaccino può essere dovuta ai diversi ceppi di questo batterio che sono stati isolati.