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Qual è la connessione tra l'amigdala e l'ansia? - Spiegato

Qual è la connessione tra l’amigdala e l’ansia?

La connessione fondamentale tra l’amigdala e l’ansia è che l’amigdala produce risposte d’ansia. Questo organo dice al corpo quando si trova in una situazione pericolosa e innesca una risposta d’ansia. I disturbi d’ansia si sviluppano spesso quando l’amigdala è troppo stimolata. Insieme, l’amigdala e l’ansia sono responsabili delle risposte alla minaccia percepita, alla memoria emotiva e al condizionamento della paura.

L’amigdala è uno degli organi più primitivi e invariati del cervello. L’amigdala si trova nei lobi temporali mediali del cervello. Fa parte del sistema limbico ed è principalmente responsabile dell’elaborazione e della registrazione delle risposte emotive, come l’ansia.

L’amigdala è responsabile della determinazione della risposta emotiva appropriata agli stimoli esterni. Ad esempio, se una persona viene attaccata da un rapinatore, l’amigdala riconosce l’evento come minaccioso. Invia quindi un messaggio al resto del corpo, preparandolo per quella che viene comunemente chiamata lotta o fuga. La risposta di lotta o fuga è essenziale per la sopravvivenza umana e risale a quando gli umani vivevano nelle caverne. Invia un messaggio ai muscoli e al sistema nervoso, preparando il corpo a combattere, scappare o congelare.

Un’altra connessione tra l’amigdala e l’ansia è il condizionamento alla paura. La teoria è che l’amigdala immagazzina ricordi di esperienze caricate emotivamente, come un attacco di un cane. Questo è un altro strumento di sopravvivenza critico. La memoria viene archiviata e aiuta la persona a evitare situazioni pericolose in futuro. La prima volta che una persona si brucia se stessa, la memoria viene immagazzinata nell’amigdala e quella persona sa evitare di bruciarsi di nuovo.

Secondo la psicologia comportamentale, il condizionamento alla paura è al centro della maggior parte dei disturbi d’ansia come fobie, disturbi di panico e disturbo d’ansia generalizzato. I disturbi si sviluppano quando l’amigdala è troppo stimolata. Invece di usare la memoria dell’attacco del cane per evitare futuri attacchi del cane, la semplice vista di un cane è associata a una minaccia di morte.

La memoria emotiva è un altro esempio di una connessione tra l’amigdala e l’ansia. Quando una persona sperimenta un evento che suscita un’emozione come l’ansia, la memoria e l’ansia vengono immagazzinate nell’amigdala. Anni dopo, quando quella persona pensa all’esperienza, sentirà anche l’ansia immagazzinata nella memoria.

L’amigdala e l’ansia sono anche collegate in modi più sottili. L’amigdala non è solo alla ricerca di minacce evidenti come gli attacchi dei cani, ma svolge anche un ruolo chiave nell’interpretazione delle espressioni facciali e del linguaggio del corpo. L’evidenza comportamentale mostra che l’amigdala è in grado di innescare una reazione d’ansia da qualcosa di semplice come uno sguardo arrabbiato.