Lo shock settico è una delle complicazioni che possono verificarsi quando la polmonite non viene controllata. La polmonite è un’infezione dei polmoni e può causare l’infiammazione delle piccole sacche d’aria, o alveoli. Può essere causato da agenti come funghi, parassiti e batteri. Lo shock settico può verificarsi quando i batteri interrompono la circolazione del sangue e il sangue filtra attraverso le pareti dei vasi causando il rigonfiamento del tessuto. La combinazione di polmonite e shock settico può portare a insufficienza d’organo e persino alla morte.
Alcuni dei sintomi quando si verificano polmonite e shock settico nel corpo includono dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. La condizione può essere più pronunciata in coloro che sono più anziani e soffrono di problemi cardiaci, così come nei fumatori. Gli antibiotici di solito riescono a chiarire la polmonite, tuttavia, lo shock settico può manifestarsi rapidamente quando i pazienti non rispondono ai trattamenti. I medici possono diagnosticare il problema prendendo i raggi X e controllando l’espettorato. Questo si riferisce al muco e alla saliva espulsi dalle vie respiratorie durante gli attacchi di tosse.
Lo shock settico è considerato un’emergenza medica e curativa ed è essenziale gestirlo rapidamente. I medici in genere trattano questa condizione correggendo prima l’ipossia. Questo è quando non c’è abbastanza ossigeno che raggiunge i tessuti del corpo. Anche l’ipotensione, che è una pressione sanguigna estremamente bassa, verrà affrontata rapidamente. Il medico tenterà quindi di identificare la ragione esatta dell’infezione e potrebbe trattarla con farmaci antimicrobici o addirittura con un intervento chirurgico.
Una radiografia eseguita quando si sospettano polmonite e shock settico può talvolta indicare liquido nei polmoni. Questa condizione è chiamata edema polmonare e si verifica quando il fluido fuoriesce dai vasi sanguigni nei tessuti circostanti. L’ulteriore gestione dello shock settico include misure di ventilazione appropriate, specialmente per quei pazienti che stanno vivendo la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). I pazienti possono anche essere trattati con corticosteroidi, che sono ormoni steroidei tipicamente impiegati per trattare l’asma. Gli steroidi lavorano per ridurre l’infiammazione.
Sebbene i batteri siano la causa tipica di polmonite e shock settico, esistono altri fattori di rischio per questa condizione. L’alcolismo, il fumo e il contatto con alcuni animali sono tutti associati a vari tipi di polmonite. Altri ceppi del virus possono includere polmonite virale, polmonite fungina e polmonite parassitaria. Il virus dell’herpes simplex può anche causare lo sviluppo di polmonite, sebbene ciò sia raro. Anche la polmonite fungina è rara, ma può verificarsi in persone che soffrono di un sistema immunitario indebolito.