Le auto elettriche e ibride utilizzano entrambe una tecnologia progettata per ridurre l’uso di benzina per alimentare i motori delle auto. Le auto elettriche sono totalmente elettriche, il che significa che devono essere collegate e caricate e che l’autonomia della vettura è limitata alla carica. Le auto ibride utilizzano una miscela di gas ed energia elettrica per creare un’auto parzialmente elettrica a basso consumo di gas con una gamma meno limitata. Alcuni proprietari di auto ibride hanno ulteriormente modificato le loro auto, per funzionare interamente con elettricità, tranne in situazioni di emergenza, nel qual caso i conducenti utilizzano la benzina.
A cavallo del ventesimo secolo, la maggior parte delle auto erano in realtà elettriche. Le auto correvano silenziosamente ed efficientemente e avevano distanze ragionevolmente buone. Per una serie di motivi, il motore a combustione interna alimentato a benzina ha superato in popolarità le auto elettriche: negli anni ‘1920, la maggior parte delle auto erano alimentate a gas. L’auto elettrica è svanita dalla popolarità pubblica fino alla fine degli anni ‘1960, quando le preoccupazioni per una crescente crisi petrolifera e le emissioni hanno spinto diverse aziende a produrre di nuovo auto elettriche, anche se su piccola scala. Le auto conquistarono una piccola parte della quota di mercato e lentamente crebbero in popolarità e agli occhi del pubblico.
La dipendenza dal petrolio straniero e la consapevolezza dell’ambiente alla fine degli anni ‘1990 indussero alcuni proprietari di auto a convertire le loro auto a benzina in energia elettrica, e le case automobilistiche iniziarono a fare delle auto elettriche una parte più grande della loro gamma. Le auto elettriche moderne sono paragonabili a quelle a benzina in termini di velocità, e molte di esse hanno lunghe distanze che possono essere aumentate nelle stazioni di ricarica lungo il percorso. Anche le auto elettriche non inquinano e possono essere alimentate usando energia pulita come l’energia eolica o idroelettrica. Per questo motivo, fanno appello a molti consumatori eco-consapevoli.
I consumatori che si sentono limitati dalle auto elettriche si sono rivolti a auto ibride come la Honda Insight e la Toyota Prius. Molte case automobilistiche stanno includendo ibridi nella loro gamma per soddisfare le persone che vorrebbero l’energia pulita di un’auto elettrica senza le difficoltà di gestire la ricarica e l’autonomia. Un’auto ibrida ha un motore a benzina convenzionale e un banco di batterie ricaricabili che si caricano mentre l’auto è in funzione. Quando il guidatore fa richieste limitate sulla potenza dell’auto, come guidare in città o girare al minimo al semaforo, l’auto funziona con l’elettricità immagazzinata nelle batterie. Quando il conducente richiede uno scoppio di energia o sta guidando a velocità sostenute, il motore a benzina si avvia.
Un’auto ibrida è una scelta più ecologicamente sana di un’auto a benzina convenzionale, ma comporta ancora problemi ambientali. Sebbene la maggior parte degli ibridi siano a basso inquinamento, aumentano il carico complessivo delle emissioni creato dalle auto a gas. Per le persone che non sono pronte a fare il salto in auto elettrica o trovarlo impossibile nelle loro aree, un ibrido è un’ottima scelta. Le auto elettriche, d’altra parte, sono totalmente non inquinanti e non fanno affidamento sulla benzina, rendendole una scelta migliore. Le persone che si sentono davvero appassionate dell’ambiente possono continuare a camminare, andare in bicicletta e prendere i mezzi pubblici.