La più grande differenza tra Dilaudid® e morfina è da dove proviene: la morfina è solitamente derivata direttamente come oppiaceo dalle piante di papavero, mentre Dilaudid®, che è un nome commerciale per l’idromorfone, viene prodotto sintetizzando la morfina una volta che è stata isolata. In quanto tali, i due condividono una sorta di relazione derivata e sono spesso usati in modo intercambiabile. Entrambi trattano il dolore, per esempio, ed entrambi possono creare assuefazione. Ci sono alcune differenze importanti quando si tratta di forza e dosaggio, tuttavia, e anche gli effetti collaterali con ciascuno tendono a variare. Di solito ci sono più somiglianze che differenze, ma i pazienti che decidono tra i due dovrebbero di solito prendersi il tempo per capire le specifiche di ciascun farmaco prima di fare una scelta.
Da dove vengono ciascuno
Entrambi i farmaci sono usati principalmente per trattare il dolore estremo, ed entrambi ottengono questa capacità principalmente dai papaveri da oppio, un tipo specifico di pianta nota per avere effetti narcotici. I dettagli su come ottenerlo sono dove le cose divergono, però. Fare la morfina richiede una sintesi diretta della pianta, di solito facendo bollire o isolando chimicamente le particelle di oppiacei. I produttori di Dilaudid® in genere iniziano con la morfina già sintetizzata e la perfezionano ulteriormente in una nuova versione essenzialmente dello stesso farmaco.
Dilaudid® è un marchio di idromorfone, che la maggior parte degli esperti classifica come un farmaco “semi-sintetico”. È un membro della famiglia della morfina, ma non è stato creato fino a quasi 100 anni dopo che la stessa morfina è stata isolata e sviluppata in un farmaco tradizionale. Viene metabolizzato in modo diverso dall’organismo e ha una diversa sospensione in acqua che influenza il modo in cui viene immagazzinato e dosato, ma nella maggior parte dei casi ha lo stesso obiettivo generale di alleviare il dolore. Un modo semplicistico di pensare a questa relazione è per analogia con genitori e figli. Entrambi sono individui, ma hanno molto in comune e l’uno deriva dall’altro.
Differenze di forza
I farmaci hanno diversi punti di forza, vale a dire che, in volume, la quantità di oppiacei o narcotici in ciascuno varia. La maggior parte degli esperti afferma che l’irdomorfone è circa quattro volte più forte della morfina quando entrambi sono presentati in forma pura. Di conseguenza, una dose di milligrammi più piccola di Dilaudid® può essere equivalente a una dose maggiore di morfina. I pazienti che passano dall’uno all’altro devono tenere a mente che possono assumere una dose più bassa o più alta per mantenere i risultati coerenti. Tuttavia, nel dosaggio appropriato, entrambi i farmaci si trovano di solito ugualmente efficaci per il dolore.
Effetti Collaterali
C’è un notevole dibattito quando si tratta di differenziare gli effetti collaterali di Dilaudid® e morfina. Entrambi i farmaci possono causare sonnolenza, stitichezza, vertigini, distorsione cognitiva e nausea che porta al vomito; entrambi possono anche portare a sentimenti di euforia, depressione o entrambi. Alcuni rapporti suggeriscono che Dilaudid® ha meno probabilità di creare nausea o vomito, e altri collegano la morfina a un livello più elevato di distorsione cognitiva e depressione dell’umore.
Le conclusioni sugli effetti collaterali sono generalmente basate su prove e potrebbero non fornire una rappresentazione accurata di come gli individui risponderanno. In una certa misura questo è il motivo per cui molte persone che hanno problemi di dolore cronico preferiscono un farmaco all’altro. I pazienti che hanno effetti collaterali significativi con uno di questi medicinali cambiano frequentemente e trovano preferibile l’alternativa.
Somiglianze
Le differenze tra Dilaudid® e la morfina potrebbero in definitiva essere inferiori alle somiglianze. Entrambi i farmaci sono trattamenti di prima linea per il dolore estremo e sono disponibili in una varietà di formulazioni e forme; sono disponibili in pillole, sospensioni liquide e soluzioni iniettabili. Inoltre condividono la tendenza a creare dipendenza, la capacità di causare depressione respiratoria e, nella maggior parte dei luoghi, un prezzo molto alto. Nessuno dei due è generalmente considerato appropriato per l’uso occasionale o per problemi di dolore meno profondi che possono essere affrontati con oppioidi a bassa forza come idrocodone, codeina o ossicodone o con antidolorifici da banco meno intensivi.