La risonanza magnetica per immagini (RMI) con mezzo di contrasto comporta l’uso di un agente tracciante per migliorare i risultati della risonanza magnetica, mentre i test senza mezzo di contrasto non utilizzano tali agenti. Per alcuni test, il contrasto può essere necessario o consigliato a causa della natura delle condizioni del paziente. Un medico può valutare il paziente per determinare se una risonanza magnetica con o senza contrasto è più adatta, in base al motivo per cui il paziente necessita di imaging e alla storia del paziente. I pazienti devono essere consapevoli che un test senza contrasto non è necessariamente inferiore; in alcuni casi i traccianti non sono necessari o possono esporre il paziente a rischi inutili.
Gli studi di imaging forniscono informazioni importanti su ciò che sta accadendo all’interno del corpo di un paziente. La tecnologia MRI può offrire una risoluzione estremamente elevata per aiutare gli operatori sanitari a distinguere tra tessuto normale e malato. Tali scansioni possono anche essere utilizzate per esaminare gli organi interni alla ricerca di segni di anomalie strutturali o funzionali o altri problemi di salute, come i danni causati durante un incidente automobilistico.
Una delle principali differenze tra la risonanza magnetica con e senza contrasto è il livello di risoluzione fornito. Alcuni tipi di tessuto sono difficili da differenziare con una risonanza magnetica di routine. Può essere particolarmente difficile vedere alcuni tipi di lesioni, aree di tessuto anormale, nel qual caso un medico potrebbe sbagliare una diagnosi o potrebbe sottovalutare le dimensioni di una lesione. In questi casi, una risonanza magnetica con contrasto può offrire una capacità di imaging superiore e riduce il rischio che il test possa dover essere ripetuto.
In alcuni casi i medici possono richiedere sia una risonanza magnetica con che senza contrasto. Potrebbero voler vedere i risultati di entrambi i test per raccogliere quante più informazioni possibili su un paziente prima di prendere una decisione diagnostica. Quando un paziente riceve una risonanza magnetica con e senza contrasto, possono essere necessarie diverse ore per completare il test. In alcuni casi, ai pazienti può essere consentito di uscire e tornare per ripetere le scansioni piuttosto che dover aspettare nel centro di imaging.
Gli agenti di contrasto utilizzati nella risonanza magnetica sono diversi da quelli utilizzati in altri tipi di studi di imaging medico. Tendono ad avere meno probabilità di causare reazioni allergiche, perché non contengono iodio. I rischi di una risonanza magnetica con contrasto possono dipendere dall’agente di contrasto utilizzato. Alcuni sono potenzialmente pericolosi, in particolare per i pazienti con problemi di salute dei reni che potrebbero avere problemi a elaborarli. Altri sono abbastanza sicuri e possono essere utilizzati in pazienti di tutte le età ea tutti i livelli di salute.