La polmonite è un’infezione o infiammazione dei polmoni che può avere effetti fisici diffusi. La malattia può essere difficile da trattare in alcuni casi, in particolare se l’infezione è di natura virale. Conoscere gli effetti collaterali della polmonite può aiutare a identificare la malattia e consentire alle persone malate di prendere le dovute precauzioni e misure per mantenere la salute fino alla scomparsa della malattia.
Molti degli effetti collaterali associati alla polmonite sono legati al sistema respiratorio. Le persone con polmonite possono inizialmente credere di avere un brutto ma semplice raffreddore, a causa della tosse persistente e della mancanza di respiro. Se questi sintomi iniziano a includere la febbre o sono accompagnati da dolore toracico intermittente, potrebbe essere di fondamentale importanza consultare immediatamente un medico.
La maggior parte delle persone guarisce dalla polmonite, ma in alcuni casi possono verificarsi effetti collaterali persistenti e persino permanenti. Gli effetti collaterali più gravi della polmonite si verificano in situazioni in cui l’infezione non viene curata o è complicata da una malattia polmonare sottostante. Se l’infezione prende slancio, può diffondersi rapidamente in altre parti del corpo. In alcuni casi, l’infezione può diffondersi alle sacche d’aria, rendendo estremamente difficile la respirazione. I batteri possono anche entrare nel flusso sanguigno e viaggiare verso altri organi, causando infezioni secondarie e talvolta pericolose per la vita.
Le persone con polmonite possono essere in pericolo di sviluppare ascessi sui polmoni. Queste sono sacche piene di pus che crescono su tessuti danneggiati o distrutti. Le sacche a volte possono sanguinare, causando emorragie nei polmoni. Gli operatori sanitari possono scegliere di trattare gli ascessi con antibiotici e talvolta li drenano se non rispondono alla terapia farmacologica.
Sebbene raro, uno degli effetti collaterali più pericolosi della polmonite è un accumulo di liquido tra le due sottili membrane che ricoprono il polmone. Chiamato versamento pleurico, il fluido può iniziare come un liquido sterile sottile ma può anche svilupparsi in pus, a quel punto si chiama empiema. I casi avanzati possono lasciare cicatrici permanenti sulle membrane anche dopo che l’infezione è stata trattata con successo.
Poiché molte forme di polmonite sono trattate con la terapia farmacologica, è anche importante notare che alcuni effetti collaterali di questa condizione possono in effetti essere reazioni ai farmaci. A seconda del tipo di farmaco utilizzato, i pazienti possono manifestare nausea, dolori muscolari e affaticamento, o vertigini e perdita di appetito. È importante che i pazienti chiedano informazioni sugli effetti collaterali associati a qualsiasi farmaco prescritto e anche essere consapevoli di eventuali sintomi che possono indicare una reazione allergica al farmaco.