In genere si riscontra che iperventilazione e ansia si verificano insieme. L’ansia è una condizione che provoca attacchi di panico come risposta a uno stress estremo. Uno dei sintomi più comuni dell’ansia è l’iperventilazione. L’attacco fa sì che la respirazione diventi sempre più rapida, con conseguente sovra-respirazione. I respiri sono brevi, il che aumenta anche la frequenza cardiaca e riduce la quantità di ossigeno inspirata.
Gli attacchi di ansia possono causare una serie di problemi. I problemi respiratori, come l’iperventilazione, sono sintomi comuni di questi attacchi. Mentre gli attacchi di ansia possono essere una causa diretta della respirazione eccessiva, l’iperventilazione e l’ansia sono correlate in un altro modo. Il verificarsi di iperventilazione durante un attacco di panico può anche aumentare la quantità di ansia sperimentata e può anche aumentare il numero di attacchi che si verificano.
Una delle teorie comuni che mette in relazione l’iperventilazione e l’ansia è la risposta di lotta o fuga che la maggior parte delle persone ha. Questa è una risposta automatica allo stress o alla paura estremi. Quando viene attivato, il malato in genere fugge dalla fonte o combatte contro di essa. Generalmente, le persone con disturbo d’ansia sperimentano una risposta intensificata. La minima quantità di stress o paura scatena un attacco d’ansia, che spesso porta all’iperventilazione.
Quando iperventilazione e ansia sono correlate, i segni di iperventilazione spesso coincidono con i segni di un attacco d’ansia. Oltre a vertigini, formicolio e intorpidimento della bocca o delle braccia, un malato può anche provare tremore e un opprimente senso di paura. La frequenza cardiaca rapida è un altro sintomo che può essere riscontrato con entrambi i problemi. In molti attacchi di panico, i pazienti hanno spesso mancanza di respiro e avvertono una stretta al petto prima che inizi l’iperventilazione.
L’iperventilazione e l’ansia hanno diversi metodi di trattamento. Al fine di ridurre i casi di iperventilazione, il disturbo d’ansia deve essere gestito. I farmaci possono aiutare a ridurre la quantità di attacchi di panico che si verificano. I malati possono anche imparare tecniche, come la meditazione, che aiutano a ridurre le risposte alla paura e promuovono la calma. Quando il disturbo d’ansia inizia a essere sotto controllo, il malato può vedere che i casi di iperventilazione iniziano a diminuire.
Sebbene il trattamento possa aiutare a gestire l’iperventilazione e l’ansia, gli attacchi possono ancora verificarsi. In questi casi, la gestione dell’iperventilazione può aiutare a ridurre la gravità e la durata degli eventi. Le tecniche di respirazione possono essere un modo efficace per riportare la respirazione alla normalità. Respiri lenti e profondi attraverso il naso ed espirazione attraverso la bocca sono una tecnica efficace. Alcune persone trovano sollievo anche dal respirare in un sacchetto di carta.