Quali sono i pro ei contro di un FANS e PPI?

Molti pazienti che soffrono di dolore da artrite e altre condizioni croniche assumono dosi regolari di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come aspirina, naprossene e ibuprofene. Mentre questi farmaci possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione, l’uso a lungo termine può portare a danni al rivestimento dello stomaco e del tratto intestinale. Per combattere questo rischio, i FANS possono essere combinati con una classe di farmaci noti come inibitori della pompa proteica (PPI). Questi farmaci aiutano a ridurre la quantità di acido prodotta nello stomaco ea ridurre i danni causati dall’uso di FANS a lungo termine. I PPI hanno una propria serie di effetti collaterali, incluso un aumento del rischio di fratture dell’anca, quindi è importante consultare un medico per discutere i vantaggi e gli svantaggi di questo trattamento prima di utilizzare un FANS e un PPI in combinazione.

I FANS come l’aspirina sono tra i farmaci più comunemente usati e sono raccomandati per una varietà di lesioni e disturbi. I pazienti affetti da artrite o che sono a rischio di ictus o infarto causato dalla formazione di coaguli spesso assumono FANS per lunghi periodi di tempo per aiutare a trattare queste condizioni mediche. I FANS costituiscono l’unica classe di farmaci in grado di sopprimere un enzima della cicloossigenasi noto come COX-1, responsabile dell’infiammazione nel corpo umano. Questo enzima COX-1 aiuta anche a produrre composti che proteggono il rivestimento dello stomaco e dell’intestino dall’acido digestivo. I FANS possono anche danneggiare direttamente il rivestimento del tratto gastrointestinale, spingendo così i ricercatori di farmaci a considerare la somministrazione di un FANS e di un PPI in combinazione.

Sebbene ci siano diverse categorie di farmaci che possono aiutare a ridurre l’acidità di stomaco e promuovere la guarigione dei danni causati dai FANS, gli IPP sono stati il ​​trattamento più efficace per molti pazienti. Utilizzando un FANS e un PPI in combinazione, il paziente può avere meno effetti collaterali gastrointestinali, tra cui ulcere e malattia da reflusso acido. I pazienti possono assumere un FANS e un PPI separatamente o ricevere una prescrizione per entrambi i farmaci in una pillola o compressa.

I pazienti che assumono PPI sono a rischio di una serie di effetti collaterali minori e di alcune reazioni avverse più gravi. Un notevole effetto collaterale è l’aumento del rischio di fratture dell’anca e di altre ossa. Questo è un problema maggiore per i pazienti più anziani che potrebbero già avere ossa deboli a causa dell’osteoporosi o dell’artrosi. I pazienti che considerano l’uso a lungo termine di un FANS e di un PPI dovrebbero parlare con il proprio medico di base dei pro e dei contro di ciascuno di questi farmaci prima di iniziare un regime di trattamento.