Qual è l’effetto Fisher?

I tassi di interesse e l’inflazione sono oggetti di interesse finanziario in tutto il mondo. L’effetto Fisher è una teoria sulla relazione tra i due, in sostanza affermando che quando uno aumenta, così fa l’altro. La teoria si riferisce esclusivamente ai tassi interni, ma esiste una teoria correlata sulla relazione di interesse e inflazione su scala internazionale. Questa ipotesi è stata utilizzata dagli esperti di economia per molti anni, ma ci sono ancora alcuni che non credono nella sua rilevanza.

Irving Fisher era un economista negli Stati Uniti che si laureò alla Yale University nel 1888 e morì nel 1947 all’età di 80 anni. È diventato una delle menti economiche più conosciute del suo tempo a causa della sua teoria dell’effetto Fisher e della sua teoria della deflazione del debito. Le sue idee economiche neoclassiche sono state insegnate nelle classi di economia di tutto il mondo.

La famosa ipotesi di Fisher, l’effetto Fisher, si occupa direttamente della relazione tra tassi di interesse e inflazione. Agli occhi di Fisher, i due sono legati da una varietà di esigenze economiche. La relazione è così forte che se l’inflazione aumenta, il tasso di interesse aumenterà di un importo uguale.

L’effetto Fisher viene spesso utilizzato dalle aziende per comprendere il tasso effettivo o nominale di interesse. Un esempio di ciò sarebbe considerare l’aumento del tasso di inflazione di un paese. Se il tasso di inflazione di una nazione aumenta dell’1%, l’effetto Fisher afferma che anche il tasso di interesse aumenterà dell’1%.

Una versione leggermente migliorata dell’effetto Fisher consente agli economisti di confrontare le valute di due nazioni in base ai tassi di interesse. L’effetto Fisher internazionale afferma che la differenza tra i tassi di interesse di due paesi influenzerà direttamente il tasso di cambio tra quelle due valute. In questa ipotesi, il valore della valuta con il tasso di interesse nominale più basso aumenterà a causa del tasso più elevato dell’altro paese.

L’effetto Fisher rimane una teoria e non un dato di fatto. Molti economisti denunciano completamente i pensieri di Fisher sul rapporto tra interesse e inflazione. Molti economisti affermano che i tassi di interesse e di inflazione sono indipendenti l’uno dall’altro e del tutto imprevedibili a causa dell’incredibile quantità di fattori coinvolti, come il mercato del lavoro, il commercio di valuta, le importazioni e le esportazioni. Anche questa è una teoria e, come la teoria di Fisher, è un tentativo di fare previsioni sulla fluttuazione finanziaria.