La calcitonina è un ormone prodotto nelle ghiandole del timo, nelle paratiroidi e nelle cellule parafollicolari, chiamate anche cellule c, della tiroide. La funzione apparente di questo ormone è di ridurre la quantità di calcio nel sangue e di aumentare i depositi di calcio e fosfato nelle ossa, una forza positiva nel mantenimento della densità ossea. I fattori che possono influenzare i livelli di calcitonina includono l’alimentazione, l’età, il sesso e la presenza di alcune malattie.
Se i livelli di calcitonina sono elevati, può essere un’indicazione del carcinoma tiroideo midollare, la terza forma più comune di carcinoma tiroideo, che inizia nelle cellule c dove viene prodotta la calcitonina. Una tiroidectomia, o rimozione della ghiandola tiroidea, viene solitamente eseguita e può essere seguita da trattamenti con radiazioni. Dopo che il tumore è stato rimosso, un paziente continuerà a sottoporsi a test periodici per verificare i livelli di calcitonina nel sangue; se i livelli aumentano drasticamente può indicare che il cancro è tornato.
Livelli elevati di calcitonina si verificano anche in presenza di carcinoma osseo. La malattia interferisce con la capacità delle ossa di mantenere il calcio che accelera ulteriormente la capacità del cancro di metastatizzare la materia ossea. I medici spesso somministrano calcitonina derivata dal salmone attraverso iniezioni o spray nasali ai pazienti con carcinoma osseo per aumentare i livelli di calcitonina e rallentare la perdita ossea.
La malattia di Paget provoca una rottura dell’osso esistente che viene sostituita da ossa nuove e più deboli e talvolta provoca deformità. Livelli elevati di fosfato nel sangue possono essere un’indicazione di Paget e il trattamento può includere iniezioni di calcitonina per aumentare i livelli di calcitonina nel sangue. L’aumentata calcitonina aiuta le ossa a trattenere più calcio e massa.
Carenze a lungo termine di calcio e vitamina D possono influenzare anche i livelli di calcitonina perché le ossa e i denti non ricevono calcio sufficiente per mantenere la massa e la forza ottimali. Se le carenze nutrizionali sono responsabili dei cambiamenti della calcitonina, i medici generalmente raccomandano integratori di calcio e aumento della vitamina D. Le carenze di vitamina D possono essere corrette con integratori o trascorrendo il giorno all’aperto assorbendo la vitamina D naturale alla luce del sole attraverso la pelle.
L’età e il sesso sono anche fattori nei livelli anormali della calcitonina e alcuni studi indicano che questi cambiamenti nelle donne in postmenopausa possono aumentare la probabilità di osteoporosi, una perdita di densità ossea che rende le ossa più sensibili alle fratture. Sebbene siano necessari ulteriori studi, sembra che le donne in postmenopausa con osteoporosi che sono trattate con calcitonina abbiano migliorato la densità ossea. La FDA ha autorizzato uno spray nasale alla calcitonina per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne, nonché nei pazienti con malattia di Paget e in coloro che hanno una condizione chiamata ipercalcemia o calcio alto nel sangue.