Quali fattori influenzano l’aspettativa di vita del cancro del colon?

L’aspettativa di vita del cancro del colon dipende da una serie di fattori, incluso lo stato di salute generale del paziente. Lo stadio del cancro del colon determina quanto sia difficile il trattamento e le cellule tumorali rimaste dopo l’intervento chirurgico possono influenzare la prognosi del paziente. Il cancro del colon ricorrente riduce anche l’aspettativa di vita di un paziente. La sopravvivenza di solito è maggiore quando le cellule tumorali vengono rilevate precocemente.

Esistono cinque livelli di cancro del colon, che vanno dallo stadio 0 allo stadio 4. Lo stadio 0 è il meno grave, perché le cellule tumorali devono ancora diffondersi nel colon e nel retto. Ai pazienti con cancro del colon viene diagnosticato lo stadio 1 se i tumori si sono diffusi ma sono ancora all’interno del colon. Il cancro di solito si diffonde al retto nei pazienti con cancro del colon di stadio 2.

Le cellule tumorali si diffondono ad altre parti del corpo nelle ultime fasi del cancro del colon, rendendo la condizione più difficile da trattare. I pazienti che hanno il cancro del colon di stadio 3 potrebbero sperimentare la diffusione delle cellule ai linfonodi. Lo stadio 4 è generalmente il più difficile da trattare, perché le cellule tumorali si sono diffuse dal colon ad altre parti del corpo, compresi gli organi principali. Anche il cancro del colon può essere classificato come ricorrente, il che significa che le cellule tumorali ricompaiono periodicamente nonostante il trattamento aggressivo.

L’aspettativa di vita del cancro del colon è direttamente correlata allo stadio del cancro a cui è stato diagnosticato un paziente. Di solito è più facile trattare il cancro del colon se è isolato in un’area piuttosto che in più punti del corpo. Gli esami del sangue, le colonscopie, le scansioni di tomografia computerizzata (TC) e i raggi X sono strumenti comuni utilizzati per diagnosticare il cancro del colon. Determinare lo stadio del cancro del colon a volte è difficile e un oncologo potrebbe non essere in grado di fare una diagnosi accurata fino all’inizio del processo di trattamento.

In alcuni casi, le cellule del cancro del colon possono moltiplicarsi in modo così aggressivo da creare un buco nel colon. Ciò può verificarsi durante qualsiasi fase del cancro del colon. Un tale fenomeno potrebbe ridurre l’aspettativa di vita del cancro del colon, perché le cellule maligne hanno una maggiore opportunità di diffondersi rapidamente in tutto il corpo.

La chirurgia è generalmente il metodo più comune di rimozione del cancro del colon. Questo metodo viene utilizzato anche nelle prime fasi del cancro del colon per eliminare le cellule maligne. Un oncologo potrebbe seguire un intervento chirurgico con la chemioterapia per garantire che tutte le cellule del cancro del colon vengano rimosse dal corpo.
In alcuni casi, il cancro del colon può ripresentarsi dopo l’intervento chirurgico e la chemioterapia. Di solito, un paziente subirà più interventi chirurgici o chemioterapia per distruggere le nuove cellule tumorali. Le cellule maligne ricorrenti potrebbero ridurre l’aspettativa di vita del cancro del colon di un paziente.

Le abitudini di vita sane possono anche influenzare l’aspettativa di vita del cancro del colon. Una dieta ricca di fibre e povera di grassi aiuta la salute del colon mantenendo l’intestino pulito. L’esercizio fisico regolare a volte è anche collegato a una ridotta possibilità di recidiva del cancro del colon e potrebbe aiutare i pazienti a riprendersi da qualsiasi stadio del cancro del colon. I pazienti che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico possono chiedere al proprio medico consigli su dieta ed esercizio fisico prima di intraprendere un nuovo piano di vita.