Quali sono i diversi tipi di erbe cinesi?

L’umanità ha usato le erbe come medicina fin dai primi giorni dell’evoluzione umana. Alla fine, la conoscenza e l’esperienza ottenute sono state registrate e conservate per le generazioni future. Riconosciamo questa transizione dall’essere raccoglitori nel deserto agli studenti di farmacologia come l’alba dell’erboristeria medica. Tuttavia, culture diverse riconoscono una visione ampliata della fitoterapia oltre la semplice osservanza di causa ed effetto dal masticare una foglia o sorseggiare una tisana. Infatti, la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), uno dei più antichi sistemi di medicina, abbraccia l’uso delle erbe tradizionali cinesi come componente complementare di un approccio olistico mente-corpo al benessere.

Uno dei primi testi medici per descrivere le dottrine della MTC fu l’Huang Dei Nei Jing, che risale a circa il 475 a.C. Da questo documento sono emerse le basi di vari metodi diagnostici fondamentali per la MTC, come la teoria dei cinque elementi e il concetto di dualità degli aspetti maschili e femminili (cioè yin e yang). Più tardi, varie materie mediche cinesi hanno fornito una comprensione di come le erbe cinesi corrispondono a queste teorie ed è stata introdotta l’erbologia, che è la scienza di progettare formule a base di erbe secondo lo stato yin/yang del paziente.

Uno dei più antichi testi conosciuti specifici per le erbe cinesi era lo Shennong Bencao Jing, che risale alla dinastia Han. L’autore con lo stesso nome è anche accreditato come il primo erborista della medicina cinese. La leggenda narra che Shennong abbia campionato centinaia di erbe cinesi per conoscerne le proprietà, molte delle quali erano altamente tossiche. Si ritiene che questo particolare lavoro descriva almeno 365 formulazioni medicinali, con più di 250 descritte come erbe cinesi.

In contrasto con la medicina botanica occidentale, tutte le parti delle erbe cinesi sono tipicamente utilizzate piuttosto che solo la foglia o la radice. Un’altra distinzione è che la medicina erboristica cinese spesso incorpora componenti non botanici nelle sue formule, come pelliccia animale, organi e ossa. Tuttavia, poiché l’ottenimento di alcuni di questi ingredienti rappresenta una minaccia per varie specie in via di estinzione, questa pratica è stata in gran parte interrotta.

Le erbe cinesi sono tradizionalmente classificate secondo tre criteri: le quattro nature, i cinque gusti ei meridiani. Le quattro nature si riferiscono al grado e all’orientamento degli aspetti yin/yang, che vanno da molto freddo (yin estremo) a molto caldo (yang eccessivo). I cinque gusti, dolce, acido, amaro, salato e piccante, indicano il merito medicinale della pianta in base al gusto che produce. Infine, il modo in cui l’erba corrisponde ai meridiani (canali energetici) del corpo è determinato dall’attività biologica che l’erba esercita sui sistemi e sugli organi del corpo.

Mentre alcune erbe cinesi possono non essere familiari agli occidentali, altre sono comunemente conosciute ma con nomi diversi. Ad esempio, l’aglio è ben noto come erba medicinale nella medicina occidentale, ma nella medicina cinese è indicato come dasuan. L’aloe, una popolare pianta da casa e da giardino che produce un gel lenitivo per le ustioni, è chiamata luhui in Cina.