L’esofago è il tubo che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco e le malattie che lo colpiscono generalmente portano le persone ad avere difficoltà a deglutire o ad avere una deglutizione dolorosa. Le malattie dell’esofago possono comportare un blocco meccanico, causato da un corpo estraneo, sanguinamento da una lacrima o vene rotte, o lesioni dovute all’ingestione di sostanze dannose come gli acidi. Le malattie possono colpire i muscoli esofagei, impedendo la normale deglutizione. I tumori, che a volte possono essere cancerogeni, possono crescere all’interno o intorno all’esofago. Alcune anomalie esofagee sono presenti dalla nascita, mentre altre malattie si sviluppano gradualmente, più avanti nella vita, come l’infiammazione dell’esofago che si verifica quando l’acido risale ripetutamente dallo stomaco.
Le malattie dell’esofago spesso comportano un riflusso di acido dallo stomaco nell’esofago, un processo noto come reflusso. Il reflusso acido può essere causato da un’ernia iatale, in cui lo stomaco sporge in modo anomalo attraverso il diaframma nel torace, pressione nell’addome a causa di condizioni come la gravidanza, il consumo di determinati tipi di cibi e bevande e il fumo. Nel tempo, l’effetto dell’acido sul rivestimento dell’esofago porta all’infiammazione e possono verificarsi sintomi come bruciore di stomaco, dolore toracico, eruttazione e gonfiore. I cambiamenti nel rivestimento esofageo possono causare malattie come l’esofagite ulcerosa, in cui si formano ulcere e possono seguire sanguinamento o perforazione. L’esofago può diventare sfregiato e ristretto, oppure può svilupparsi una condizione nota come esofago di Barrett.
L’esofago di Barrett comporta cambiamenti nel rivestimento dell’esofago, che rendono le cellule lì più probabilità di diventare cancerose. Per tutte le malattie dell’esofago in cui il reflusso acido è una causa, i trattamenti includono semplici misure come smettere di fumare, perdere peso e apportare modifiche alla dieta. Vengono spesso utilizzati farmaci per sopprimere o neutralizzare l’acidità di stomaco e talvolta viene eseguito un intervento chirurgico per stringere l’esofago nel punto in cui si unisce allo stomaco.
Il cancro esofageo si trova più comunemente negli uomini e coloro che fumano e bevono alcol sono più a rischio. Sintomi come perdita di peso, deglutizione dolorosa e difficile, vomito e sanguinamento, potrebbero non manifestarsi fino a quando la malattia non è abbastanza avanzata. Se il cancro viene scoperto precocemente, prima che si diffonda, a volte può essere curato con chirurgia, radioterapia e chemioterapia.
Oltre all’esofago di Barrett, un’altra delle malattie dell’esofago che comporta un rischio maggiore di sviluppare il cancro è la condizione chiamata acalasia. Nell’acalasia, i muscoli dell’esofago non funzionano normalmente, il che significa che il cibo non può muoversi facilmente lungo di esso e l’estremità inferiore non si rilassa sufficientemente per consentire il passaggio nello stomaco. I sintomi includono difficoltà a deglutire, tosse e dolore al petto. Il trattamento dell’acalasia può comportare farmaci, interventi chirurgici e una procedura per allungare l’esofago.