Quali sono i diversi tipi di meditazione cinese?

La pratica della meditazione è antica, risale a circa 2,000 anni, se non di più. Molte delle diverse forme di meditazione hanno avuto origine nell’emisfero orientale, principalmente in India, Giappone e Cina, e diverse forme di meditazione si sono evolute da ciascun paese. Esistono numerosi tipi diversi di meditazione cinese, ma i più conosciuti e ampiamente praticati includono il Tai Chi, il qigong e la meditazione buddista.

Il Tai Chi è una delle forme più popolari di meditazione cinese, non solo per lo stato mentale rilassante che favorisce, ma perché è anche utile per tonificare i muscoli del corpo. Questa forma di meditazione consiste in una serie di pose aggraziate che fluiscono fluidamente da una all’altra. Il Tai Chi può essere suddiviso in diversi tipi, ognuno focalizzato su un aspetto diverso, come lo sviluppo di un forte senso di spiritualità o l’aumento della flessibilità. Mentre il Tai Chi è generalmente sicuro, coloro che hanno problemi articolari dovrebbero parlare con un medico prima di iniziare un regime.

Il Qigong, chiamato anche chi kung, è una forma di mediazione cinese che funge anche da sistema di guarigione nella medicina tradizionale cinese. In cinese, “qi” significa “energia vitale”; Il qigong si concentra sull’aiutare il praticante a imparare a riconoscere e sfruttare quell’energia. Il corpo umano è pieno di funzioni involontarie, dalla respirazione alla digestione. Entrando in sintonia con quelle funzioni, riconoscendo il momento in cui il cuore batte più velocemente o la respirazione diventa più intensa, il praticante può imparare a contrastare quei momenti dicendo al corpo di rilassarsi. Le moderne macchine di biofeedback lavorano sullo stesso concetto di base.

La meditazione buddista cinese è un termine che in realtà comprende una serie di diversi tipi di meditazione, ognuno dei quali si concentra sull’obiettivo principale di avvicinare il praticante all’illuminazione. Il buddismo ebbe origine in India, ma fu portato in Cina circa 500 anni dopo da commercianti che viaggiavano in tutta la regione. La meditazione buddista può avere uno dei due scopi: favorire la tranquillità o promuovere una comprensione più profonda del mondo e del posto del praticante in esso. Sebbene tutte le forme di meditazione cinese siano di natura spirituale, la meditazione è una parte significativa del sistema di spiritualità buddista.

Eccellere nei diversi tipi di meditazione cinese richiede molta pratica e disciplina. Mentre i metodi possono essere appresi da un libro, da una ricerca su Internet, da un corso o da un istruttore personale, il successo dipende esclusivamente dal livello di dedizione e pazienza del praticante. Per alcuni la meditazione viene naturale, ma per altri possono volerci anni per padroneggiarla.