I piani di gestione delle crisi sono strategie create per proteggere un’azienda da qualsiasi tipo di pericolo o problema imprevisto. Esistono molti tipi diversi di piani di gestione delle crisi che coprono tutti gli aspetti della preparazione alla crisi, da preoccupazioni economiche come richiami e incidenti a preoccupazioni sulla sicurezza come catastrofi naturali e attacchi terroristici. Le aziende utilizzano i piani di gestione delle crisi come una contingenza per aiutare a continuare le operazioni e proteggere i dipendenti indipendentemente da un problema serio. Alcuni esperti suggeriscono che le buone strategie di crisi possono essere il fattore decisivo nel decidere se un’azienda in difficoltà improvvisa affonda o nuota.
Alcuni piani di gestione delle crisi sono orientati verso i pericoli fisici per un posto di lavoro o una fabbrica. Questi includono disastri naturali come uragani, terremoti, incendi e inondazioni. I piani di catastrofi spesso addestrano i dipendenti sul protocollo di sicurezza durante un disastro naturale e forniscono forniture per combattere o sopravvivere a un disastro naturale, come estintori, rifugi contro uragani e tornado e attrezzature per la sopravvivenza.
Le strategie di pericolo fisico possono anche riferirsi ad attacchi violenti, come rapine, attività terroristiche o violenza sul luogo di lavoro. La formazione dei dipendenti affinché reagiscano in modo sicuro e seguano una chiara politica può non solo salvare vite umane, ma può anche riflettere bene sulla reputazione di un’azienda. Sulla scia di attacchi terroristici come quelli dell’11 settembre 2001, in cui è diventato evidente che alcune vite potrebbero aver perso a causa dell’insufficiente pianificazione di emergenza tra le imprese all’interno del World Trade Center, molte aziende hanno scelto di creare piani di fuga e di sicurezza completi che coprire dozzine di possibili disastri.
Le crisi di pubbliche relazioni si verificano quando vengono esposte informazioni che danneggiano la reputazione di un’azienda. Queste crisi comprendono richiami di prodotti, pubblicazione di violazioni della sicurezza, prove di frodi o altre attività illegali o catastrofi di alto profilo come una fuoriuscita di petrolio o una morte correlata al prodotto. Le aziende che non hanno buoni piani di gestione delle crisi per queste situazioni possono trovarsi seriamente a rischio di un disastro della reputazione.
Gli esperti suggeriscono che i buoni piani di gestione delle crisi potrebbero effettivamente essere in grado di influenzare positivamente l’immagine di un’azienda. Prendere in carico la situazione, essere onesti con il pubblico e intraprendere azioni definitive per risolvere la crisi sono visti come tre delle chiavi più importanti per una buona gestione della crisi. Attendere troppo a lungo prima di ammettere la responsabilità o attuare piani di emergenza è spesso visto come pigro o irresponsabile, mentre l’avvio di una campagna di disinformazione può apparire al pubblico come disonesto e losco. Non essere in grado di risolvere la crisi in modo tempestivo può essere un fallimento devastante, poiché la società apparirà rapidamente incompetente e sconsiderata se non sarà in grado di ripulire i propri casini, per quanto inaspettata la crisi.