I diversi tipi di studenti di educazione speciale includono quelli con sfide fisiche, emotive, mentali, comportamentali, di apprendimento, di sviluppo e di comunicazione. Gli studenti vengono inseriti in classi di educazione speciale se hanno disabilità o disturbi che interferiscono con l’apprendimento in una classe tradizionale. Le aule per l’istruzione speciale e le aule per le risorse sono generalmente dotate di dispositivi di apprendimento specializzati e un rapporto studente/insegnante più piccolo.
Alcuni studenti di educazione speciale hanno disabilità fisiche. Gli studenti non vedenti o sordi richiedono spesso dispositivi di apprendimento speciali non offerti dalla classe convenzionale. Gli studenti con disabilità fisiche che compromettono la parola oi movimenti necessari per scrivere o parlare possono essere inseriti in classi di educazione speciale dove possono ricevere un’attenzione più specializzata da parte degli insegnanti.
La categoria degli studenti di educazione speciale include quelli con problemi di salute mentale e lesioni cerebrali. Uno studente che ha subito un trauma cranico spesso richiede un approccio didattico diverso, strumenti didattici specializzati e un’attenzione personalizzata. Gli studenti con ritardo mentale, in generale, studiano in ambienti speciali che consentono un ritmo più lento, ripetizione dei contenuti e una maggiore supervisione.
Alcuni studenti autistici sono inseriti in aule di educazione speciale. Le sfide che derivano da questo disturbo variano da persona a persona. Molti bambini autistici sperimentano ritardi nello sviluppo del linguaggio e nelle abilità sociali. Alcuni non sperimentano alcuna reazione ai suoni, mentre altri sono molto sensibili al rumore e al contatto fisico. Il collocamento di alcuni bambini autistici in aule di educazione speciale spesso crea maggiore comfort per lo studente e facilita un approccio più mirato all’apprendimento.
I disturbi comportamentali sono anche ragioni alla base dell’inserimento degli studenti in classi di educazione speciale. Un bambino con un disturbo della condotta, ad esempio, potrebbe essere collocato in un’aula di educazione speciale perché è continuamente dirompente e ha bisogno di una maggiore quantità di attenzione da parte del personale docente. Gli studenti con disturbi da deficit di attenzione sono considerati studenti di educazione speciale nei casi in cui i loro bisogni di apprendimento non possono essere soddisfatti in una classe tradizionale. Un bambino privo di controllo degli impulsi può richiedere anche un ambiente di insegnamento adattato e un’attenzione specializzata.
Alcuni studenti di educazione speciale soffrono di problemi di salute mentale ed emotiva come depressione, ansie o fobie. In queste situazioni, la condizione impedisce allo studente di partecipare alle attività in classe, inibendo l’apprendimento. In questi casi, a volte è utile una stanza speciale per le risorse educative che consenta una maggiore attenzione individualizzata. Questi collocamenti sono a volte dibattuti dai genitori che credono che l’etichetta di educazione speciale possa danneggiare il loro bambino, specialmente se ritengono che la condizione sia temporanea e possa essere curata al di fuori della scuola.