Quali sono i diversi tipi di yoga per gli atleti?

Lo yoga per gli atleti aiuta gli sportivi a indirizzare le proprie aree problematiche. Ad esempio, lo yoga per i giocatori di basket si concentra sul miglioramento della flessibilità delle caviglie e sul rilascio della tensione nelle gambe e nelle spalle. Una lezione di yoga per ciclisti si concentrerà sul miglioramento della flessibilità dei fianchi, mentre lo yoga per i corridori può migliorare la flessibilità dei muscoli posteriori della coscia. Lo yoga per gli atleti include Vinyasa, o flusso, yoga e Bikram yoga. Gli atleti che sono infortunati possono beneficiare di una lezione di yoga ristoratore.

Durante una lezione di Vinyasa, un atleta si muoverà attraverso una varietà di pose in rapida successione. Vinyasa è ottimo per l’attività cardiovascolare e per migliorare la resistenza di un atleta, poiché non ci sono interruzioni tra le pose. I saluti al sole sono comuni durante le lezioni di Vinyasa.

Il Bikram yoga viene praticato in una stanza riscaldata a circa 100 gradi Fahrenheit (circa 38 gradi Celsius). Durante questo tipo di yoga per gli atleti, gli studenti si muovono attraverso 26 pose due volte durante la lezione. Il calore nella stanza può aiutare gli atleti a migliorare la flessibilità, ma può anche portare a lesioni, poiché gli studenti non sono consapevoli di quando si sforzano troppo.

Lo yoga per gli atleti infortunati dovrebbe concentrarsi sul miglioramento dell’allineamento dell’atleta evitando ulteriori lesioni. Agli atleti dovrebbe essere mostrato come mantenere correttamente spalle e fianchi allineati con il corpo per ridurre il rischio di lesioni e aiutare se stessi a guarire. La guarigione con lo yoga per gli atleti può essere un processo lento, quindi dovrebbero essere avvertiti di non affrettare le cose. Per aiutare a ridurre la tensione e le lesioni alle gambe e ai fianchi, gli atleti potrebbero voler provare un’asana invertita, o posizione del corpo, come posizionare i fianchi e le gambe contro il muro. La posa del ponte può aiutare a ridurre la tensione delle spalle e allungare la parte superiore del corpo.

Le pose che possono aiutare gli atleti includono la posa del piccione con una gamba sola, che apre i fianchi, e la posa dell’eroe, che rivive la tensione alle caviglie. Un atleta entra nella posa del piccione partendo a quattro zampe. Quindi fa scivolare la gamba sinistra dietro di sé mentre la gamba destra si piega e viene davanti. La gamba sinistra dovrebbe rimanere allineata con l’anca mentre il ginocchio destro si inclina leggermente verso l’esterno. L’atleta dovrebbe sostenersi con le mani piatte sul pavimento. Se riesce a stare in piedi senza tenere le mani sul pavimento, può metterle sui fianchi.

La posa dell’eroe, o virasana, è una posa riparatrice utile per migliorare la flessibilità delle caviglie e dei polpacci. Un atleta si inginocchia sul pavimento con le gambe un po’ più larghe della distanza dei fianchi. Dovrebbe sedersi con le natiche tra i piedi, direttamente sul pavimento o su un blocco, e mantenere la posa per un minuto.