Il filtro web open source viene utilizzato in molte aziende e scuole per bloccare siti Web inappropriati o che fanno perdere tempo, in modo che studenti e dipendenti possano concentrarsi sull’apprendimento e sul lavoro. Gli amministratori dovrebbero sempre controllare la licenza open source fornita con un programma di filtraggio web open source, perché molti stabiliscono che l’uso commerciale o aziendale è proibito. Quando gli amministratori aggiornano le liste nere del programma, dovrebbero prestare particolare attenzione alla ricerca di siti Web proxy, perché molte persone li usano per aggirare i filtri. Sebbene i filtri Web dovrebbero bloccare i siti Web dannosi o non necessari, a volte bloccano troppo, quindi anche gli amministratori dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di una whitelist. I filtri Web di solito vengono forniti con un elenco preinstallato di siti Web bloccati, ma alcuni utenti potrebbero trovare un sito Web che dovrebbe essere nell’elenco, ma non lo è; per evitare problemi che ne derivano, gli amministratori dovrebbero scansionare i rapporti della cronologia e aggiungere nuovi siti Web alla lista nera secondo necessità.
La maggior parte dei programmi di filtraggio web open source sono utilizzati nelle aziende, ma questo potrebbe essere un problema. Molte licenze open source non consentono l’uso commerciale o aziendale del filtro web, il che significa che l’azienda può finire coinvolta in una causa se l’uso viene scoperto. Per evitare questa possibilità, gli amministratori devono leggere attentamente il contratto di licenza prima di distribuire il filtro in rete.
Quando è attivo un filtro web, viene detto di imporre restrizioni ai computer con determinati indirizzi di protocollo Internet (IP). Se un utente è in grado di modificare il proprio indirizzo IP utilizzando un proxy, evita efficacemente tutte le restrizioni di filtraggio web open source. Molti filtri Web aggiornano rapidamente e automaticamente la lista nera dei siti Web proxy, ma gli amministratori dovrebbero cercare nuovi siti Web proxy e assicurarsi che siano nell’elenco.
I filtri web a volte fanno troppo bene il loro lavoro e bloccano un sito web che non sia dannoso o inappropriato; peggio ancora, possono bloccare un sito Web essenziale per consentire agli utenti di svolgere il proprio lavoro. Questa possibilità significa che gli amministratori dovrebbero sviluppare una whitelist di filtraggio web open source. La whitelist, al contrario della blacklist, è un elenco di siti Web a cui gli utenti possono accedere, anche se i siti Web sarebbero normalmente bloccati.
Un programma di filtraggio web open source in genere viene fornito con milioni di siti Web con restrizioni ed è raro che un utente incappi in un sito Web che dovrebbe essere bloccato ma non lo è. Allo stesso tempo, gli amministratori dovrebbero esaminare i rapporti sulla cronologia di rete, solo per verificare l’utilizzo di siti Web inappropriati. Se vengono trovati siti Web, è necessario aggiungerli alla lista nera del filtro Web.