Quali sono i pro ei contro della morfina per il cancro?

Tra i benefici dell’assunzione di morfina per il cancro c’è il sollievo dal dolore e il conforto della famiglia e degli amici del paziente che sono preoccupati per il controllo del dolore della persona amata. Gli aspetti negativi dell’assunzione di morfina per il cancro includono vari effetti collaterali negativi, come la stitichezza cronica. L’accelerazione della crescita delle cellule tumorali e la loro diffusione in tutto il corpo sono forse gli inconvenienti più gravi della morfina per il cancro.

Dare morfina per alleviare il dolore del cancro è relativamente comune nelle cure palliative perché fornisce conforto a molti malati terminali che altrimenti potrebbero trascorrere i loro ultimi giorni nel disagio. L’uso di questo farmaco non solo aiuta il paziente a riposare, ma anche i suoi familiari e amici sono indirettamente confortati sapendo che la sofferenza della persona amata viene controllata. Alcuni pazienti hanno forti convinzioni contro l’assunzione di un narcotico anche per scopi medicinali, e l’esistenza di tali convinzioni potrebbe essere considerata uno degli svantaggi dell’uso della morfina per il cancro. Il sollievo dal dolore per il paziente e un certo senso di conforto per la sua famiglia e i suoi amici, tuttavia, sono probabilmente gli unici due vantaggi dell’uso della morfina per il cancro.

I contro dell’uso di un farmaco a base di oppiacei come la morfina, secondo l’opinione di un certo numero di persone, superano i pro. Si ritiene che la somministrazione di morfina per alleviare il dolore causato dal cancro acceleri effettivamente la crescita del cancro, accelerando così la morte del paziente. È anche visto da alcune persone come un’interferenza con qualsiasi speranza che il paziente si riprenda completamente. Sebbene nella maggior parte dei casi, la respirazione non sia compromessa a meno che non venga somministrato circa tre volte il dosaggio abituale del farmaco, alcune persone sono convinte che l’uso della morfina per alleviare il dolore del cancro abbia ridotto significativamente il tempo che avrebbero lasciato con la persona amata.

I tumori sono stati prodotti in topi di laboratorio e in campioni di cellule tumorali polmonari quando iniettati con morfina. Questa ricerca supporta il forte sospetto in alcune persone e la ferma convinzione in altre che i farmaci a base di oppiacei come la morfina stimolino la crescita delle cellule tumorali e ne favoriscano la diffusione in tutto il corpo. Si ritiene inoltre che questo narcotico interferisca con la normale funzione del meccanismo di difesa naturale dell’organismo, il sistema immunitario. Se si vuole cambiare l’atteggiamento secondo cui il cancro non può essere curato, dovrebbe essere ridotta anche l’accettazione di farmaci “amici del cancro”.

Un altro svantaggio dell’assunzione di farmaci a base di oppiacei per il cancro sono gli effetti collaterali, tra cui la stitichezza cronica. Questo grave e comune effetto collaterale non solo interferisce con la normale funzione dell’apparato digerente, ma potrebbe essere visto come un altro ostacolo alle possibilità del paziente di riprendersi completamente. Tutti i sistemi del corpo devono funzionare a pieno regime per garantire che un malato di cancro abbia le migliori possibilità di sopravvivenza. Quando si manifesta la stitichezza cronica, non è raro che al paziente vengano prescritti più farmaci per combattere questo effetto collaterale della morfina per il cancro. Ad esempio, il farmaco metilnaltrexone bromuro potrebbe essere prescritto per aiutare a combattere la stitichezza indotta dagli oppiacei, ma assumerlo mette i pazienti a rischio di altri effetti collaterali potenzialmente pericolosi per la vita.