Quali sono i pro ei contro di una dieta alcalina per il cancro?

Combattere il cancro è una delle più grandi sfide che la professione medica deve affrontare oggi. Un’opzione esplorata da alcuni malati di cancro è seguire una dieta alcalina. I sostenitori di questo approccio al trattamento del cancro suggeriscono che l’aumento dell’alcalinità del pH del corpo può distruggere le cellule cancerose dannose. Tuttavia, molti professionisti medici mettono in guardia contro la dieta alcalina per il cancro, perché incoraggia l’eliminazione dei gruppi alimentari essenziali, con conseguente carenza di vitamine e nutrienti. Inoltre, l’approccio non è stato sufficientemente testato negli studi sull’uomo a partire dal 2011.

Esistono alcune prove scientifiche a sostegno della teoria secondo cui alcuni tipi di cellule cancerose si replicano più velocemente in ambienti acidi. Pertanto, seguire una dieta alcalina potrebbe ritardare la crescita di nuove cellule tumorali. I sostenitori della dieta alcalina per il cancro riferiscono che l’aumento dell’alcalinità del pH corporeo può essere ottenuto attraverso semplici cambiamenti nella dieta. Suggeriscono che gli alimenti ricchi di zucchero, grassi, ingredienti trasformati e grassi animali aumentano l’acidità, quindi evitare questi alimenti potrebbe aumentare l’alcalinità nel sangue.

Coloro che mettono in guardia contro la dieta alcalina per il cancro affermano che non è possibile modificare il pH del corpo attraverso la dieta, poiché il corpo ha un sistema complesso per mantenere i livelli di pH nonostante i fattori mutevoli. Sebbene possano verificarsi cambiamenti di pH molto temporanei dopo aver mangiato determinati alimenti, molti professionisti medici riferiscono che questi cambiamenti non possono durare per un periodo di tempo significativo. Evitare determinati gruppi di alimenti, di conseguenza, priverà il corpo solo di nutrienti vitali senza scarsi effetti positivi.

Gli studi suggeriscono anche che le cellule tumorali non possono sopravvivere bene in ambienti ricchi di ossigeno. In un ambiente alcalino, le cellule sono in grado di mantenere livelli di ossigeno più elevati e di rimuovere in modo più efficiente i prodotti di scarto. Successivamente, la dieta alcalina per il cancro può inibire la crescita di nuove cellule tumorali facilitando un ambiente ricco di ossigeno. In risposta alle affermazioni di una maggiore ossigenazione, i critici della dieta alcalina suggeriscono che i cambiamenti nei livelli di ossigeno sono troppo piccoli per essere significativi e che il processo di moltiplicazione delle cellule cancerose è molto più complesso di quanto implica la teoria dell’ossigeno.

Non è consigliabile tentare di prevenire o curare il cancro senza la guida di un medico qualificato. Con studi scientifici limitati sulla dieta alcalina, molte delle prove del suo uso sono aneddotiche. Qualsiasi cambiamento nella dieta dovrebbe essere discusso con un medico ed è necessario un monitoraggio regolare per garantire che le scelte sanitarie siano nel migliore interesse di ogni singolo paziente.