L’ablazione dell’utero è una procedura in cui il rivestimento endometriale dell’utero viene bruciato, congelato o altrimenti distrutto nel tentativo di fermare un’eccessiva emorragia. Ci sono pro e contro di questa procedura che devono essere considerati prima di avere un’ablazione dell’utero. I vantaggi sono che l’emorragia eccessiva si ferma, non è necessaria l’isterectomia e la procedura di solito può essere eseguita in regime ambulatoriale. I contro sono che la gravidanza è controindicata dopo la procedura, ci sono rischi che l’emorragia non si fermi e ci sono rischi di ustioni all’utero o all’intestino durante la procedura.
Il processo di ablazione dell’utero è in realtà l’ablazione endometriale, perché è il rivestimento endometriale dell’utero che viene distrutto durante la procedura. Questa procedura è indicata per i pazienti che hanno periodi estremamente pesanti fino all’anemia dalla perdita di sangue. È considerata un’alternativa all’isterectomia. Non è raccomandato per i pazienti che vogliono avere figli, che hanno crampi significativi, che hanno un cancro all’utero o che sono in postmenopausa. In alcuni di questi casi, potrebbe essere necessaria un’isterectomia.
Ci sono molti vantaggi nell’avere un’ablazione dell’utero. Se l’emorragia è l’unico problema, evitare di sottoporsi a un’isterectomia è un enorme vantaggio di avere un’ablazione. Mantenere intatti l’utero e le ovaie significa che anche i sistemi ormonali sono intatti. Anche l’eccessivo sanguinamento viene fermato con l’ablazione, quindi l’anemia viene trattata in modo definitivo. Infine, la procedura può essere eseguita in uno studio medico o in un centro di chirurgia in giornata, il che rende molto facile sul corpo rispetto all’intervento chirurgico intensivo che richiederebbe un’isterectomia.
Sebbene l’ablazione dell’utero sia un’ottima alternativa all’isterectomia, ci sono alcuni svantaggi che si dovrebbero considerare prima di procedere. La gravidanza è un rischio enorme dopo una procedura di ablazione perché qualsiasi gravidanza può finire con un aborto spontaneo o un pericolo per la madre. Ci deve essere qualche altra forma di controllo delle nascite in atto oltre all’ablazione, perché la gravidanza è un rischio così alto. I pericoli della procedura stessa sono ustioni all’utero e all’intestino dal meccanismo utilizzato durante l’ablazione endometriale. Ci sono state anche segnalazioni di ricrescita del rivestimento endometriale e di sanguinamento che continua pesantemente come prima nonostante la procedura.