La discriminazione razziale si verifica quando una persona o un’istituzione altera le proprie azioni o comportamenti in base alla razza. La discriminazione può includere sia un trattamento preferenziale per le persone di una certa razza, sia il disprezzo o un trattamento negativo per quelle di altre razze. Alcuni segni di discriminazione razziale sono palesi, come l’uso di una terminologia razzista o la minaccia a una persona a causa della sua razza, mentre altri, come le politiche discriminatorie di assunzione o locazione, sono più indiretti. Comprendere i segni della discriminazione razziale può aiutare a identificare le situazioni in cui il razzismo può influire sugli esiti o sui risultati.
I segni di discriminazione razziale possono essere sorprendentemente evidenti in alcuni casi. Le persone che annunciano apertamente il loro accordo con generalizzazioni razziali, come “Tutti gli asiatici guidano male”, si stanno impegnando in un aperto razzismo. Chiamare una persona o un gruppo con un nome dispregiativo che denota la razza può essere un altro chiaro segno di un problema razziale.
Più spesso, la discriminazione razziale avviene in modi indiretti o subdoli. Le moderne leggi sul lavoro, sull’istruzione e sugli affari spesso rendono illegale avere una politica apertamente razzista, ma questo certamente non elimina la presenza di discriminazione razziale in nessuna di queste situazioni. I segni indiretti di razzismo possono essere più difficili da individuare o notare e talvolta possono essere distinti da modelli di comportamento piuttosto che da segni di un problema razziale.
Un segno comune di discriminazione indiretta è un’alterazione dei modelli di assunzione, promozione o assegnazione del lavoro in base alla razza di un lavoratore. La discriminazione può essere presente se un capo richiede più prove delle qualifiche dai candidati di una razza, o controlla più attentamente i riferimenti se un candidato ha un particolare background razziale. Se c’è un ampio pool di lavoratori di livello iniziale di una razza, ma nessun personale dirigente o di livello superiore della stessa razza, ciò potrebbe essere un segno di discriminazione. Nelle attività di vendita o di assistenza clienti, la discriminazione può essere presente se i lavoratori di una certa razza sono tenuti lontani dai lavori di front desk o da quelli che richiedono molti contatti con il cliente.
La discriminazione razziale negli alloggi è spesso illegale e può avere un’applicazione altrettanto sottile della discriminazione basata sul posto di lavoro. Rifiutarsi di affittare a persone di una certa razza può essere un segno palese di questo tipo di discriminazione, ma può essere discriminatorio anche chiedere maggiori depositi, più referenze o un aumento dell’affitto da parte di persone di determinate origini razziali. La discriminazione abitativa è spesso illegale, ma può essere difficile da dimostrare senza un chiaro modello di comportamento che mostri azioni discriminatorie in modo coerente.
È importante ricordare che i segni di discriminazione razziale possono essere preferenziali anziché dispregiativi. Il razzismo può anche essere una caratteristica di qualsiasi persona di qualsiasi razza e può essere diretto verso qualsiasi altra persona o razza. Le false accuse di discriminazione possono essere molto dannose per la reputazione e la carriera di una persona, quindi è importante presentare un’accusa o intentare una causa per discriminazione in modo coscienzioso e basato su prove chiare. Se vi sono prove di razzismo diretto o indiretto sul posto di lavoro, a scuola o in azienda, la parte interessata dovrebbe contattare un avvocato per conoscere possibili azioni legali.