Quali sono i segni di una reazione allergica al sulfa?

Una reazione allergica al sulfamidico non è un evento particolarmente comune, sebbene possa essere potenzialmente fatale nei casi più gravi. Le reazioni cutanee sono i sintomi più comunemente riportati di questo tipo di reazione. Ulteriori sintomi di una reazione possono includere distress respiratorio, alterazioni delle cellule del sangue o danni al fegato e ai reni. Un tipo potenzialmente fatale di reazione allergica al sulfamidico, noto come sindrome di Stevens Johnson, richiede cure mediche immediate per salvare la vita del paziente. Qualsiasi domanda o dubbio sui potenziali segni di una reazione sulfa dovrebbe essere discussa con un medico o un altro professionista medico.

La maggior parte delle persone che manifestano questa reazione sviluppa solo una reazione cutanea al farmaco. Queste reazioni possono includere un’eruzione cutanea o orticaria locale o diffusa. Alcune persone possono notare una maggiore sensibilità alla luce solare durante l’utilizzo di questo farmaco. Questi sintomi sono generalmente lievi, ma se il farmaco non viene interrotto ai primi segni di una reazione cutanea, possono svilupparsi complicazioni più gravi.

La sofferenza respiratoria è un altro possibile segno di una reazione al sulfa. Questi sintomi possono imitare quelli della polmonite e quelli con malattie respiratorie sottostanti come l’asma possono notare un aumento dei sintomi. Se il farmaco continua a essere assunto dopo che questi sintomi iniziano a svilupparsi, possono verificarsi problemi respiratori potenzialmente letali.

Gli esami del sangue possono rivelare cambiamenti ai vari tipi di cellule del sangue tra coloro che soffrono di una reazione allergica ai sulfamidici. Il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine può essere significativamente ridotto, lasciando il paziente vulnerabile a danni al sistema immunitario e malattie gravi anche dalle infezioni più lievi. Possono verificarsi anche danni al fegato o ai reni a causa di un’allergia ai farmaci sulfamidici. Nei casi più gravi, il trapianto di organi può rendersi necessario per preservare la vita del paziente.

La sindrome di Stevens Johnson è un tipo potenzialmente fatale di reazione sulfa. I sintomi simil-influenzali sono spesso il primo sintomo di questa condizione, seguiti dalla comparsa di vesciche e da un’eruzione cutanea dolorosa. Questa eruzione alla fine provoca la morte dello strato superiore della pelle e la caduta dal corpo. Ulteriori sintomi possono includere febbre, mal di gola o gonfiore del viso. Ognuno di questi sintomi deve essere trattato come un’emergenza medica, poiché la morte può verificarsi in pochi minuti se i sintomi diventano gravi.