Una reazione allergica allo zolfo può causare irritazione della pelle, difficoltà respiratorie e cambiamenti nella chimica del sangue. È importante essere consapevoli che il termine “allergia allo zolfo” è ampio e può creare confusione. Per questo motivo, gli operatori sanitari potrebbero preferire distinguere tra le allergie causate da diversi composti di zolfo. Un paziente può reagire ai solfiti, per esempio, ma non ai farmaci sulfa.
La reazione allergica più comune allo zolfo coinvolge farmaci che contengono sulfonamide. Conosciuti anche come farmaci sulfamidici, questi farmaci sono usati per trattare le infezioni batteriche. I pazienti con allergie a questi composti possono manifestare eruzioni cutanee e danni al fegato e ai reni. Possono sviluppare ittero poiché i loro organi interni reagiscono al farmaco.
Inoltre, di solito sono coinvolti i polmoni. Il paziente può manifestare sintomi simili alla polmonite o un aumento della gravità dell’asma in relazione all’assunzione del farmaco. Gli esami del sangue possono rivelare bassi conteggi di globuli rossi o bianchi, indicando la presenza di una reazione in corso nel corpo. I pazienti con allergie ai sulfamidici possono essere a rischio di complicanze molto gravi e devono evitare questi farmaci in futuro per ridurre le possibilità di anafilassi, una risposta allergica potenzialmente fatale.
Alcune persone reagiscono ai solfiti, composti solforati usati come conservanti alimentari in prodotti come i vini. In questo tipo di reazione allergica allo zolfo, il paziente può sperimentare molti degli stessi segni osservati con i farmaci sulfa. Le persone con un’allergia a un prodotto possono in genere essere esposte in modo sicuro all’altro, poiché le allergie coinvolgono meccanismi e percorsi diversi. Per questo motivo, dire che qualcuno ha una “allergia allo zolfo” non è utile, in quanto non indica che tipo di prodotto la persona deve evitare.
Più raramente, le persone reagiscono ai solfati, sali di zolfo elementare. Possono anche sperimentare reazioni allergiche allo zolfo elementare stesso. Questo tipo di reazione allergica allo zolfo è così insolito che un medico può richiedere test approfonditi per confermare l’allergia. Poiché questi composti si trovano spesso in miscele con altri componenti, è possibile che il paziente reagisca a qualcos’altro e non allo zolfo. Nel caso in cui il paziente abbia veramente un’allergia ai solfati o allo zolfo, occorre prestare attenzione per evitare l’esposizione a potenziali allergeni.
I pazienti che notano segni di reazioni allergiche come eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie possono consultare un medico per ottenere una diagnosi. Il medico può richiedere alcuni test allergologici per restringere la causa. Tutte le allergie possono essere annotate nelle cartelle cliniche del paziente ed è consigliabile indossare un braccialetto di allerta o portare una scheda di avviso con le informazioni sull’allergia. Ciò garantirà che i primi soccorritori dispongano di tali informazioni se hanno bisogno di fornire cure in una situazione di emergenza.