Le persone con problemi di udito hanno difficoltà a sentire l’intera gamma di frequenze sullo spettro uditivo. Alcune persone nascono con problemi di udito, mentre molti altri li sviluppano nel corso del tempo, a causa di malattie, lesioni, malattie, vecchiaia o esposizione a rumori forti. Le persone con problemi di udito possono avere una perdita dell’udito lieve, moderata, grave o profonda o possono soffrire di sordità totale. La maggior parte delle persone con problemi di udito ha problemi di udito, ma può beneficiare di dispositivi di assistenza come gli apparecchi acustici. Coloro che soffrono di ipoacusia grave, profonda o completa possono utilizzare allarmi luminosi, linguaggio dei segni, lettura delle labbra e persino impianti cocleari per facilitare la comunicazione e aiutare a migliorare l’udito.
La perdita dell’udito è tipicamente classificata come lieve, moderata, grave, profonda o totale, a seconda della capacità della persona con problemi di udito di sentire chiaramente i suoni. Una persona con un lieve deficit uditivo dovrebbe essere in grado di sentire i suoni misurati da 25 a 40 decibel e oltre. Le persone con ipoacusia moderata dovrebbero essere in grado di sentire suoni misurati da 40 a 70 decibel e oltre. Le persone con disabilità grave potrebbero essere in grado di ascoltare solo suoni misurati da 70 a 95 decibel e oltre. Le persone così ipoacusiche da non sentire affatto i suoni sono considerate sorde.
La perdita dell’udito può verificarsi a causa di un blocco dell’orecchio esterno o medio. I blocchi possono verificarsi a causa di accumulo di liquidi, accumulo di cera, corpi estranei, tumori, gonfiore o malattia. Questo tipo di ipoacusia è nota come ipoacusia conduttiva, perché impedisce alle onde sonore di raggiungere l’orecchio interno. La perdita dell’udito neurosensoriale, un secondo tipo di perdita dell’udito, si verifica quando le strutture dell’orecchio interno, il nervo uditivo o la corteccia uditiva del cervello subiscono danni. Entrambi i tipi di perdita dell’udito possono verificarsi contemporaneamente.
Le persone con problemi di udito possono avere difficoltà a comunicare con gli altri, a causa della natura della loro disabilità. Il linguaggio tradizionale, la lettura delle labbra, il linguaggio dei segni, l’ortografia con le dita e la scrittura forniscono tutti mezzi di comunicazione alternativi per i non udenti. Gli interpreti della lingua dei segni possono aiutare i non udenti e gli ipoudenti a capire cosa viene loro detto.
Coloro che soffrono di ipoacusia grave, profonda o totale spesso preferiscono la lettura delle labbra come il modo più pratico per comprendere una persona che non ha problemi di udito. La comunicazione scritta, sebbene spesso molto più facile da padroneggiare, può far sentire più isolati socialmente alcuni soggetti con problemi di udito. Coloro che non hanno problemi di udito possono farsi capire più facilmente dai non udenti mantenendo il contatto visivo mentre parlano lentamente e chiaramente.
Gli apparecchi acustici, gli allarmi luminosi e altri dispositivi di assistenza possono aiutare i non udenti a svolgere le attività quotidiane di routine. Gli apparecchi acustici possono aumentare la gamma di suoni udibili per molti con problemi di udito, mentre gli impianti cocleari possono essere utili a coloro per i quali gli apparecchi acustici non sono più efficaci. Gli allarmi luminosi possono far sapere a una persona con problemi di udito quando il telefono sta squillando o quando qualcuno è alla porta. Anche i sottotitoli dei programmi televisivi e dei telefoni di testo possono essere strumenti preziosi per le persone con disabilità uditive.