Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei collari antiurto per cani?

I collari antiurto per cani sono entrambi elogiati e condannati. Attivisti animali e sostenitori dell’addestramento basato esclusivamente su rinforzi positivi, spesso citano i collari d’urto come un metodo crudele e inefficace di modifica del comportamento. Molti addestratori professionisti, in particolare quelli che lavorano con retriever, spaniel e altri cani da caccia degli uccelli, tendono a credere che i collari causino poco disagio e accelerino notevolmente la curva di apprendimento di un cane. I collari vengono utilizzati per scopi che vanno dal contenimento all’obbedienza, ma le relazioni sul successo o il fallimento dei collari antiurto per cani sono in gran parte aneddotiche.

I collari antiurto per cani sono un componente chiave di ciò che è noto come “scherma invisibile”. Il cane è dotato di un collare – con un piccolo perno di metallo – appoggiato al collo del cane. Un filo interrato attorno al perimetro di un cortile o di un prato riceve un segnale radio a circuito chiuso da un’unità base elettrica. Se il cane si avventura troppo vicino al filo, sente una vibrazione o sente un tono. Se si avventura ulteriormente, il cane riceve un piccolo shock.

I fan della scherma invisibile sostengono che questo tipo di addestramento insegna al cane a rimanere all’interno dei confini. La logica è che il piccolo disagio riscontrato durante il processo di apprendimento supera di gran lunga il pericolo che un cane scappi, venga investito da un’auto o si perda. L’argomentazione opposta assume la posizione secondo cui il dolore non è necessario e che l’addestramento positivo o l’installazione di recinzioni tradizionali sono responsabilità del proprietario del cane. La maggior parte dei rapporti indica che collari antiurto e recinzioni invisibili funzionano, ma solo fino a un certo punto. Alcuni cani diventano desensibilizzati allo shock, mentre altri rispettano i confini della proprietà solo mentre indossano il colletto.

I colletti anti-corteccia hanno anche sostenitori e detrattori. Questo tipo di collare antiurto per cani opera secondo lo stesso principio del collare invisibile per recinzione; provoca uno shock lieve ogni volta che un cane abbaia. I cani a volte cessano di abbaiare per l’associazione negativa del dolore, ma più volte che non abbaia riprende quando il colletto viene rimosso. L’efficacia di un collare anti-abbaio per cani è in dubbio e i detrattori ritengono che il condizionamento tramite rinforzo negativo possa condurre un cane verso comportamenti paurosi o aggressivi.

I cani da caccia – in particolare i cani che recuperano gli uccelli – sono spesso addestrati con collari remoti. Lo scopo di questi collari antiurto per cani è principalmente quello di insegnare al cane a tornare quando viene chiamato, a non distruggere o consumare un uccello che è stato colpito e a far cadere l’uccello ai piedi del suo padrone. I collari sono controllati da un telecomando portatile, sono efficaci su una distanza di centinaia di iarde e possono essere regolati per fornire una tensione maggiore o minore. Un cane da caccia degli uccelli addestrato con un collare remoto mostra spesso un alto grado di abilità e obbedienza e continua con il comportamento desiderato dopo la rimozione del collare.

I formatori ritengono che i collari antiurto per cani siano molto efficaci nell’addestramento rapido di un cane utilizzato per uno scopo così specializzato. Molti concordano sul fatto che un uso improprio insegna a un cane a diventare aggressivo o disobbediente. Coloro che si oppongono all’uso di collari remoti tendono a sentire che causano dolore irragionevole all’animale. La tesi principale delle persone che denunciano i collari remoti è che un retriever può essere addestrato altrettanto bene, se non meglio, usando i metodi tradizionali. L’allenamento tradizionale è lento, ma è stato utilizzato in modo efficace fino alla creazione dei collari remoti.