Quali sono le cause comuni delle vittime di motocicli?

Le cause comuni di decessi in motocicletta includono compromissione dell’alcol, eccesso di velocità e inesperienza, o da altri conducenti sulla strada. Le motociclette tendono ad essere meno resistenti agli incidenti rispetto alle auto e ai camion, rendendo gli incidenti meno sopravvissuti ai loro conducenti. Le tendenze degli incidenti e dei decessi possono variare in risposta alle tendenze economiche, ai programmi di sicurezza e ad altri fattori. Molte nazioni mantengono statistiche separate sugli incidenti motociclistici a beneficio dell’analisi da parte di agenzie assicurative, regolatori governativi e altre parti interessate.

Fattori come l’età e l’inesperienza possono avere un ruolo negli incidenti mortali in moto. La ricerca della National Highway Transportation Safety Administration degli Stati Uniti mostra che oltre la metà degli incidenti coinvolge conducenti di età superiore ai 40 anni. I nuovi conducenti di qualsiasi età corrono un rischio maggiore di commettere errori, specialmente al buio o in condizioni meteorologiche avverse come pioggia e neve. Potrebbero essere meno in grado di riprendersi in caso di scivolata o altri problemi, che possono provocare un incidente.

L’eccesso di velocità è un altro contributore comune alle vittime di motocicli. Molti incidenti si verificano in curva, a dimostrazione del fatto che i conducenti in eccesso di velocità potrebbero non essere in grado di affrontare le curve o di riprendersi dagli scivoli durante la navigazione in curva. Anche le motociclette ad alta potenza possono aumentare i tassi di mortalità, in particolare per i motociclisti abituati a maneggiare apparecchiature con meno potenza. Può essere più facile accelerare e perdere il controllo con un motore più potente.

L’intossicazione da alcol e droghe può avere un ruolo negli incidenti mortali in moto, soprattutto di notte. I conducenti con problemi di salute hanno rallentato i tempi di risposta e potrebbero essere più inclini a decisioni sbagliate come non indossare il casco. I conducenti che superano il limite di alcol nel sangue raccomandato possono essere soggetti a sanzioni come multe e classi obbligatorie, nel tentativo di limitare il numero di conducenti con disabilità sulla strada.

Infine, altri conducenti possono essere responsabili di incidenti mortali in moto. Le motociclette sono difficili da vedere e gli altri conducenti potrebbero non cedere la precedenza o commettere altri errori intorno alle motociclette, specialmente agli incroci e durante i cambi di corsia. Le dimensioni relativamente ridotte di una motocicletta significano che un errore come la fusione senza controllare gli specchietti può avere conseguenze fatali per il motociclista.

I programmi di sicurezza possono concentrarsi sull’educazione degli altri conducenti sui motocicli per ridurre il numero di incidenti con più veicoli rendendo tutti i conducenti più consapevoli della presenza di motocicli e delle leggi relative al diritto di precedenza e agli argomenti correlati. Anche le leggi regionali possono avere un impatto. Ad esempio, in alcune regioni è consentito lo splitting della corsia per i motociclisti, il che può aumentare il rischio di incidenti mortali. Ciò comporta il passaggio tra corsie di veicoli fermi o che procedono lentamente, una pratica legale in gran parte dell’Europa.