Cos’è l’attaccatura del piede?

Nella maggior parte dei contesti, il termine “legare i piedi” descrive l’antica pratica cinese di legare i piedi delle ragazze per renderli il più piccoli possibile. Si ritiene che la pratica abbia avuto origine nel 1100 e sia persistita fino al XX secolo. Non si pensa che accada nella Cina moderna, sebbene le donne che hanno sopportato il processo vivano ancora oggi. Nella maggior parte dei casi, il legame iniziava tra il terzo e il decimo compleanno di una ragazza. Le sue dita erano rotte e legate indietro verso la pianta del piede, e l’arco si schiacciava per formare una forma triangolare. I piedi minuscoli erano visti come un’indicazione di status e in molti casi servivano a rendere una ragazza sposabile. In molti luoghi si pensa anche che abbia mostrato la dedizione di lei e della sua famiglia agli ideali confuciani di cultura, carattere e ruoli di genere.

Processo

Il processo stesso è spesso considerato un po’ raccapricciante. In quasi tutti i casi la procedura veniva eseguita e supervisionata dalle donne della famiglia, e di solito erano le nonne a fasciare i piedi delle loro nipoti. In primo luogo, i piedi sono stati immersi in acqua calda, quindi massaggiati con olio caldo e asciugamani. Tutte le dita, tranne quella più grande, venivano solitamente rotte, piegate all’indietro verso la suola e legate il più strettamente possibile. Alla ragazza era richiesto di camminare regolarmente per favorire le pause per trattenere e comprimere l’arco del piede.

Anche le bende e gli attacchi venivano cambiati regolarmente e serrati. Nella maggior parte dei casi l’obiettivo era quello di ottenere un “loto d’oro”, ovvero un piede che non misurasse più di 3 pollici (circa 7.6 cm) di lunghezza. Un cosiddetto “loto d’argento” o piede che misurava non più di 4 pollici (circa 10.1 cm) era generalmente considerato accettabile, ma si pensava spesso che qualcosa di più lungo potesse vanificare lo scopo. In sintesi, il processo di legatura e serraggio di solito richiedeva circa due anni, sebbene di solito fosse necessaria una manutenzione regolare per tutta la vita.

Ragionamento e Filosofia

Ci sono varie teorie sull’origine esatta di questa pratica. Una leggenda colloca l’inizio della tradizione nel X secolo. Si ritiene comunemente che il legame del piede sia stato causato da un sovrano cinese di nome Li Yu. Si dice che una delle sue consorti, Yao-niang, abbia danzato su un piedistallo di loto dorato con i piedi avvolti nella seta. Le affermazioni che Li Yu fosse sopraffatta dalla bellezza della danza di Yao-niang avrebbero incitato altre donne a imitarla. La tendenza è stata infine associata alla bellezza e alla sottomissione femminile, ed è diventata in molti luoghi essenzialmente un requisito per un matrimonio desiderabile.

I piedi piccoli erano spesso visti come un senso di orgoglio sia per una donna che per la famiglia di suo marito. Le donne con i piedi legati in genere li esibivano in minuscole scarpe ricamate con una piattaforma di legno, e le scarpe erano spesso piuttosto intricate. Le scarpe speciali erano tipicamente chiamate “scarpe di loto” e di solito arrivavano a una punta acuminata sulla punta; secondo alcuni, la forma del piede fasciato nel suo insieme avrebbe dovuto ricordare una falce di luna.

Preoccupazioni per la salute e l’igiene
La fasciatura del piede richiedeva un alto grado di cura e attenzione all’igiene. Era comune che i piedi si gonfiassero, si riempissero di pus e odorassero di carne in putrefazione. Una volta aperti, i piedi e le eventuali ferite risultanti dall’involucro stretto sono stati curati. Anche le donne dovevano farsi tagliare con cura le unghie dei piedi. Le unghie incarnite rappresentano un serio rischio di infezione. I piedi legati sono collegati a effetti sulla salute che in alcuni casi sono noti per durare per tutta la vita.
Tempi e sensibilità che cambiano
Per secoli in Cina, le donne senza i piedi dalla forma speciale emblematici della fasciatura dei piedi erano generalmente considerate non raffinate e poco attraenti. Questo è cambiato e il processo non è più considerato desiderabile o addirittura attraente dalla maggior parte dei membri della società, e infatti il ​​processo è stato bandito nel 1911, sebbene molte famiglie lo abbiano sfidato e abbiano continuato a legare i piedi per tradizione e orgoglio. L’ultima fabbrica che produceva le speciali “scarpe di loto” chiuse alla fine degli anni ‘1990, in gran parte a causa della mancanza di domanda.