Quali sono le cause della cirrosi epatica?

La cirrosi epatica è una condizione tipicamente causata da danni al fegato a lungo termine. In un fegato sano, quando si verifica un danno, il fegato può sostituire le proprie cellule danneggiate con cellule sane. Con la cirrosi, poiché il fegato ha subito troppi danni, la sua capacità di generare cellule sane è limitata. Invece, il fegato sostituisce le cellule danneggiate con tessuto cicatriziale, che limita il flusso sanguigno e porta all’accumulo di bile nel fegato. Un flusso sanguigno ininterrotto sia dentro che fuori dal fegato è considerato essenziale affinché l’organo svolga le sue numerose funzioni.

L’abuso di alcol è considerato la principale causa di cirrosi. La funzione primaria del fegato è quella di filtrare le tossine che entrano nel corpo attraverso il flusso sanguigno. Quando l’alcol viene consumato, il corpo lo tratta come una tossina e alla fine lo indirizza al fegato. Il consumo costante di alcol può sovraccaricare il fegato, impedendogli di generare cellule sane. Si ritiene che l’alcolismo sia responsabile della grande maggioranza dei decessi legati alla cirrosi epatica.

L’epatite è un’infezione contagiosa del fegato ed è spesso la causa alla base della cirrosi epatica. Esistono tre tipi principali di epatite, l’epatite C è la più strettamente correlata alla cirrosi. Anche l’epatite B e D sono legate alla cirrosi, ma non sono così comuni come l’epatite C. Esiste un vaccino disponibile per l’epatite B e l’epatite D si verifica solo nei pazienti che hanno già l’epatite B. Gli operatori sanitari considerano l’epatite C una grave minaccia per fegato, specialmente nelle persone che bevono anche alcolici.

Studi recenti indicano che potrebbe esserci un legame tra obesità e cirrosi epatica. L’obesità grave può causare grandi depositi di grasso all’interno del fegato. Questo accumulo di grasso può eventualmente interferire con la funzione epatica. Questa condizione è indicata come steatosi epatica non alcolica (NAFLD). La NAFLD è anche strettamente associata al diabete, alle malattie delle arterie e ad alcune terapie farmacologiche steroidee.

Il trattamento per la cirrosi epatica può variare notevolmente e di solito dipende dalla causa della condizione e da quanto è diventata avanzata al momento della diagnosi. Se la cirrosi viene rilevata nelle prime fasi, potrebbe non richiedere il ricovero in ospedale. A volte, i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita possono limitare la progressione della cirrosi. In casi critici o acuti, i pazienti possono richiedere un trapianto di fegato per sopravvivere alla condizione. I sintomi della cirrosi, che includono dolore addominale, perdita di peso e vomito, sono spesso trascurati perché possono applicarsi a tante altre condizioni.