Lo spotting durante la gravidanza ha una varietà di possibili cause. In alcuni casi, questo leggero sanguinamento può essere causato da normali e innocue alterazioni della gravidanza, compreso l’impianto e una maggiore sensibilità della cervice. Altre volte, può essere causato da problemi più seri che possono minacciare la salute della madre e il bambino in via di sviluppo, come aborto spontaneo, gravidanza tubarica, infezione, problemi alla placenta e travaglio prematuro.
Alcune cause comuni e generalmente innocue di spotting durante la gravidanza sono legate ai cambiamenti che avvengono nel corpo di una donna. Ad esempio, quando l’ovulo fecondato si impianta nell’utero, intorno alla quarta settimana di gravidanza, una donna potrebbe avere delle macchie. Questo è anche chiamato sanguinamento da impianto ed è causato dal disturbo del rivestimento uterino mentre l’uovo fecondato si infiltra. Un altro cambiamento naturale che avviene durante la gravidanza è l’aumento del flusso sanguigno e la sensibilità della cervice; questi cambiamenti possono aumentare la probabilità che la cervice sanguini quando viene toccata, ad esempio durante il sesso o quando si esegue un pap test o un esame pelvico, con conseguente spotting. In entrambi questi casi, lo spotting è generalmente di breve durata e scompare da solo.
Altre, più gravi, potenziali cause di spotting durante la gravidanza includono aborto spontaneo e gravidanza tubarica. L’aborto spontaneo, o la perdita della gravidanza, può iniziare con un leggero spotting, ma generalmente progredisce fino a sanguinamento più pesante e sintomi aggiuntivi, come i crampi. Una gravidanza tubarica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita in cui l’ovulo fecondato si impianta nella tuba di Falloppio, può anche causare spotting poiché l’embrione in via di sviluppo inizia a causare danni alla tuba di Falloppio o ai tessuti circostanti. Entrambe queste condizioni si trovano solitamente durante il primo trimestre di gravidanza e la perdita della gravidanza è spesso inevitabile. Tuttavia, in genere è ancora necessario un trattamento per garantire la salute e la sicurezza della madre.
Alcune infezioni possono anche causare spotting durante la gravidanza. Questi possono includere vaginosi batterica, infezioni vaginali da lieviti e infezioni del tratto urinario. Un trattamento tempestivo e adeguato può spesso aiutare a risolvere lo spotting e prevenire danni alla madre e al nascituro. Senza trattamento, tuttavia, possono verificarsi complicazioni più gravi.
Problemi con la placenta, come la placenta previa e il distacco della placenta, e il travaglio prematuro possono anche causare spotting durante la gravidanza. Queste condizioni sono più comuni durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza e di solito progrediscono verso un sanguinamento più pesante. Possono minacciare sia la salute della madre che la vita del nascituro. A seconda del problema esatto, il trattamento può aiutare a fermare l’emorragia e mantenere la gravidanza. In alcuni casi, anche con il trattamento, può verificarsi la perdita del bambino.